Calabria 2021. Le palle di cristallo (dove si vede il futuro) di mago Spirlì

Mago Spirlì dice che non ha tempo per partecipare alle elezioni perché deve continuare a “servire”, giorno e notte, la Calabria e i calabresi. È talmente impegnato a salvare la Calabria che l’esercizio democratico delle elezioni lo considera una perdita di tempo. E lui, impegnato com’è, di tempo da perdere proprio non ne ha. La nostra salvezza dipende dal suo impegno, perciò distoglierlo da questo gravoso ma gratificante impegno, significa voler male alla Calabria e ai calabresi bisognosi, specie di questi tempi, come non mai dei riti e delle formule magiche di Spirlì.

Spirlì, da mago qual è, ha letto nelle sue palle di cristallo il nostro futuro, e ciò che ha visto lo ha turbato e non poco. Quello che gli hanno mostrato le sue palle, sotto forma di metafora animalesca, non promette niente di buono per la Calabria e per i calabresi: nelle palle di Spirlì sono apparse immagini mitologiche di essere umani con la testa di porco, tutti attorno ad una tavola super imbandita, a sbavare e ad abbuttarsi fino a scoppiare. La lettura di questa tragica visione non può che essere una: mago Spirlì ha il compito di fermare le orde malefiche di politici famelici che si apprestano a divorare le risorse destinati ai calabresi, provenienti dall’Europa, è questo quello che gli chiedono le sue palle, sempre in riferimento a quelle di cristallo dove si legge il futuro.

Mago Spirlì non può venire meno alla chiamata delle sue palle (leggi sfere di cristallo, quelle che i maghi usano per vedere il futuro), un asceta come lui che trascende i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana, non può tradire il sacro vincolo che lo lega con il Divino. Già, perché solo chi ha la forza (non certo intesa come violenza, ma come forte volontà di spirito) di andare oltre le leggi della natura e della fisica, può sconfiggere l’oscurità. E in Calabria di oscurità ce n’è tanta.

Non è vero come hanno scritto alcuni che mago Spirlì non si presenta alle elezioni perché ha paura di sottoporsi al giudizio diretto dei calabresi. Paura di scoprire che in Calabria non se lo fila nessuno. Paura di ricevere un risultato scadente. Paura di essere bocciato come politico: niente di tutto questo è vero. Perché mago Spirlì ha dimostrato di avere le palle di cristallo dove vede e prevede il futuro della Calabria, e fermare l’avvento del male è il suo unico scopo. Tutto il resto, per mago Spirlì, compreso le elezioni regionali, sono solo una rottura di palle (in questo caso leggi testicoli).