Calabria 2021. L’unica strada possibile è l’alleanza Pd-Leu-M5s con De Magistris (di Alberto Laise)

di Alberto Laise, elettore di… sinistra (?)

Se si è d’accordo con quello che ha detto Conte (non bisogna disperdere l’alleanza Pd, Leu, 5Stelle) allora c’è uno scenario su cui trasformare la teoria in pratica: le Regionali in Calabria.

Si rimetta in piedi il tavolo del centrosinistra, si rimuovano dall’equazione i sabotatori (Oliverio, Adamo ed i loro sgherri ma soprattutto il commissario regionale del Pd, Graziano, che può andare a risolvere le questioni campane contro De Magistris da un’altra parte), e si lavori ad un accordo complessivo anche con De Magistris (che al momento è il candidato più credibile da contrapporre al modello Udc/Forza Italia finito nelle patrie galere). Soprattutto si alzi un muro verso Italia Viva e Azione…loro sono liquame politico buono per i Gentile.

Pd, 5 Stelle e Leu, senza dimenticare la sinistra sociale e diffusa, il mondo sindacale e quello associativo, gli amministratori locali devono provare a partire proprio dall’idea che si possa ricomporre un campo largo che si ponga come alternativa alle destre ed al modello corrotto incarnato dai vari Tallini e Talarico.

Mi sembra che alcune importanti figure della nostra Regione, dal segretario della Cgil Angelo Sposato al consigliere regionale Carlo Guccione, passando per alcuni autorevoli esponenti dei 5Stelle, siano di quest’avviso. Ed allora è necessario provarci senza pregiudizi. Ciò che tempo fa scrissi riguardo a Tansi vale ancora di più oggi nei confronti di De Magistris: da soli non si è sufficienti. Ed è altrettanto vero che lo stesso Pd, da solo, forse nemmeno alleato solo con i 5Stelle, non è bastevole. Occorre ogni forza sana del centrosinistra per rendere possibile battere la destra.

Ripartire da quel tavolo rimuovendo, però, i pregiudizi e le questioni personali per il bene della Calabria. De Magistris oggi è il nome più credibile sul tavolo, soprattutto se si vuole portare avanti un vero rinnovamento del metodo politico nella nostra terra, e non può essere “rifiutato” a priori. Naturalmente anche i 5Stelle devono scegliere se tornare al loro splendido autoisolamento, beandosi di una purezza elitaria che non ha portato alcun risultato, e utilizzarlo per una battaglia intestina al Movimento che non ha alcuna utilità ovvero essere soggetto trainante di questo rinnovamento.

Se poi il nome migliore sarà De Magistris, Viscomi, Fiorita, Lucano, la Falcone o la Orrico (un nome che fanno in pochi ma che ha dimostrato d’essere straordinariamente lucida e preparata) poco importa… Sarà comunque un progetto di grande respiro. Se l’idea invece è quella dell’isolamento, della convinzione che il nemico sia il Pd piuttosto che De Magistris, che ci sia qualcuno più “moralmente degno” rispetto ad altri…beh il burrone è li ad un passo.

La posta in palio è il non permettere che una classe politica ladra e corrotta, collusa con poteri criminali, che hanno occupato le cariche più alte della nostra Regione e che non sono nemmeno messe in discussione dai loro alleati, restino al comando del Vapore. Decidete voi se questo è o non è fondamentale. L’ideale sarebbe che tutti quanti voi ci deste, a noi poveri elettori si sinistra, la possibilità di riacquistare un poco d’entusiasmo e di speranza… In fondo ci accontentiamo di poco.