Calabria, a luglio arrestati quattro sindaci (più uno con divieto di dimora)

(ANSA) – CATANZARO, 30 LUG – Con l’arresto stamattina del sindaco di Guardia Piemontese (Cosenza), Vincenzo Rocchetti, accusato di peculato e falso ideologico e materiale in atto pubblico, salgono a quattro i primi cittadini calabresi finiti in manette solo nel mese di luglio.
Gli altri sindaci calabresi arrestati sono, in ordine cronologico, quelli di Palizzi (Reggio Calabria), Arturo Walter Scerbo (4 luglio); di Aieta (Cosenza), Gennaro Marsiglia (5 luglio) e di Cortale (Catanzaro), Francesco Scalfaro (12 luglio). I reati contestati ai quattro sindaci, tra l’altro, sarebbero stati commessi nella qualità di primi cittadini in relazione a fatti riguardanti l’attività degli enti locali di cui era affidata loro la gestione.
Su due dei sindaci arrestati, quelli di Guardia Piemontese e di Aieta, le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, mentre su quelli di Palizzi e di Cortale hanno proceduto, rispettivamente, le Procure di Locri e di Reggio Calabria. (ANSA).

All’elenco possono essere tranquillamente aggiunti altri amministratori pubblici come l’assessora di Amantea Emma Pati, arrestata sempre dalla procura di Paola; la sindaca di Cariati Filomena Greco, per la quale è scattato il divieto di dimora da parte della procura di Castrovillari; e l’ex assessore ai Lavori pubblici di Corigliano Raffaele Granata, per il quale è stata predisposta un’altra misura cautelare.