Calabria, caos vaccini. Il sorpasso: la (mitica) categoria “Altri” supera quella degli over 80

E’ forte la resistenza ad AstraZeneca di moltissimi calabresi (un buon 30% di rifiuti) e il cambio di rotta del piano vaccinale nazionale, dopo le indicazioni del commissario Figliuolo, ha bloccato tutte le categorie per completare la fascia prioritaria assoluta degli over 80.

Eh già, perché ormai la situazione ha raggiunto livelli tragicomici… E così gli over 80 che hanno ricevuto la dose di vaccino si fermano a 99mila mentre i soggetti ricompresi nella categoria “Altri” hanno toccato quota 102mila. Cose da pazzi se, purtroppo, non fossero la triste realtà che viviamo. 

Sul punto arriva un forte richiamo: «Rendere difficile per i più fragili e i più anziani, le cose facili, anche obbligando i cittadini a viaggi della speranza per fare un vaccino e così rischiare di vanificare il buon esito della campagna vaccinale in piena emergenza sanitaria». Sono le parole di Francesco Esposito, segretario nazionale di Federazione Sindacale dei Medici Uniti (Fismu), che sottolinea come la «confusione e l’approssimazione continuino a regnare nella gestione della campagna vaccinale in Calabria. Non si riesce neppure ad estendere agli over 70 e 60 l’accordo vigente con i medici di medicina generale – spiega il segretario nazionale – e il risultato è che i nostri poveri anziani sono costretti a fare centinaia di chilometri per vaccinarsi sulla base di quanto dispone la piattaforma telematica. Ma non basta: abbiamo pazienti a rischio che non riescono a prenotarsi perché la modulistica online non specifica bene le categorie di fragilità con una generica voce: “Altri”… Con il consueto, e probabile, a posteriori, corollario di polemiche sugli imbucati…”.