Calabria, gravi danni per l’ondata di maltempo

Pioggia intensa e vento molto forte hanno imperversato nelle ultime ore in Calabria. Le raffiche che in molti casi continuano a soffiare hanno interessato in modo particolare il versante tirrenico della regione con valori superiori ai 70 chilometri orari. A Mormanno, secondo l’Arpacal, si è registrato un valore di raffica pari a circa 120 km/h, poco più basso a Motta San Giovanni circa 110 km/h, a Gimigliano-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h. La pioggia caduta incessantemente nelle 24 ore ha fatto segnare registrati valori significativi nel Cosentino a Domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm). Attenzione anche ai livelli raggiunti dai corsi d’acqua con un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare il Crati, alla sezione di Sibari, ha superato i 4 metri. “Al momento – fa sapere l’Arpacal – si registrano precipitazioni residue soprattutto sul versante ionico meridionale, mentre la ventilazione continua ad essere molto sostenuta”. Neve sui principali rilievi.

Sono molti i danni e i disagi causati dall’ondata di maltempo che, dalla serata di ieri, sta interessando in particolare la zona centrale della Calabria. Nella serata di ieri forti raffiche di vento e pioggia torrenziale hanno interessato la provincia di Catanzaro. Nel capoluogo calabrese molti gli alberi abbattuti che hanno creato notevoli difficolta’ alla circolazione stradale.

Disagi anche su tutta la fascia costiera tra Catanzaro e Crotone, con danni alla pubblica illuminazione e ai tabelloni pubblicitari tra Sellia Marina, Cropani e Botricello. Nel comprensorio di Lamezia Terme (Cz) l’ondata di maltempo prosegue anche nella giornata di oggi. Durante la notte sono state segnalate frane e alberi abbattuti dal vento. A Sambiase di Lamezia Terme due pini hanno danneggiato il chiosco di un bar.

Anche la zona tirrenica del Cosentino, al centro dello stato di allerta, ha registrato danni. Ad Amantea un albero caduto ha bloccato la circolazione stradale, mentre a San Nicola Arcella una frana ha chiuso la circolazione sulla strada statale 18. Problemi anche nel Vibonese, con particolare attenzione rivolta lungo la fascia costiera. A Vibo Valentia e in provincia, in particolare sulla fascia tirrenica, e’ il forte vento a destare le maggiori preoccupazioni assieme alle mareggiate con onde alte anche 5 metri.

A Tropea scuole chiuse per l’allerta arancione e danni in piazza Vittorio Emanuele dove e’ presente un cantiere per lavori di riqualificazione. Tanti gli alberi caduti, i pali della luce divelti e insegne di negozi scaraventate a terra. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco tra la nottata e le prime ore di oggi. A Vibo città è stata disposta la chiusura di tutte le ville comunali e le aree giochi per evitare problemi alla incolumità delle persone. Attivato anche il Centro operativo comunale. Problemi sono stati segnalati per il tetto della scuola Garibaldi dove sono intervenuti tecnici comunali e vigili del fuoco. Preoccupazione anche nella frazione Marina a causa delle mareggiate delle ultime ore. Il sindaco della città Maria Limardo ha compiuto un sopralluogo per prendere visione direttamente della situazione.

Questa notte una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lamezia Terme (Cz) è intervenuta sulla SP 105 direzione Terme di Caronte, ostruita su entrambe le corsie di marcia da una grossa radice caduta a seguito di una frana. La radice e’ stata tagliata e spostata a lato della carreggiata, permettendo il passaggio delle automobili. In provincia di Catanzaro, la zona del Lametino è quella più colpita. Dal tardo pomeriggio di ieri e per tutta la notte hanno operato ininterrottamente 4 squadre e la squadra dei Vigili del Fuoco volontari di Martirano Lombardo.