Calabria, il Festival dei super raccomandati: il caso del Genio Civile di Catanzaro e il piano della Regione per assumere tutti i figli di papà

Regione Calabria. Il Festival dei super raccomandati. Il caso del Genio Civile di Catanzaro. Terza Puntata

RIASSUNTO DELLE PUNTATE PRECEDENTI 

Oggi vogliamo raccontare la terza puntata del Festival dei super raccomandati, andata in scena solo pochi giorni fa in quel della Cittadella Regionale a Catanzaro. Ormai questa manifestazione canora delle band(e) (http://www.iacchite.blog/regione-calabria-il-festival-dei-super-raccomandati-al-genio-civile-di-cosenza-nomi-e-cognomi-dei-figli-di-papa/) di professionisti al Genio Civile ha assunto un quadro grottesco. Decine e decine di giovani professionisti “figli di papà” sono stati ficcati lì dentro come un chiodo al muro. Loro non fanno politica, ma leccano il culo a dirigenti, politici e traffichini di ogni colore e specie, basta che gli concedano un pezzo di pane di consulenza ad euro 1.800,00 al mese. E poco importa se all’interno degli uffici regionali si mettono a raccomandare le “pratiche” di amici e parenti – come nel caso della consulente Paola Tucci, ingegnere che ha “sollecitato” la pratica presentata dal maritino, rampollo dell’infinita dinastia dei Veltri, Arturino bell’i papà per “la centomila” ricevuta – http://www.iacchite.blog/calabria-il-festival-dei-super-raccomandati-al-genio-civile-di-cosenza-paola-tucci-e-la-centomila-di-montalto/

Arturino Veltri bell’i papà

In sostanza, in questo Festival c’è posto per tutto l’arco costituzionale, perché tutti i partiti, dal Pd di Oliverio & Co. a Forza Italia degli Occhiuto, passando per i Gentile della Casa delle Libertà (loro…), tutti hanno piazzato un “consulente” che ha portato voti e consenso altre alla saliva necessaria a leccare per tre anni. Tutti sono stati lautamente pagati tanto da costarci 500.000 euro all’anno! E cosa fanno? Nulla! Oggi la Legge “grazie” al Covid è cambiata e ha subito una serie di semplificazioni tanto da “scaricare” la Regione dall’Autorizzazione dei progetti!

La maggior parte delle pratiche edilizie, comprese le opere pubbliche finanziate dallo stato (quasi tutte) vengono semplicemente depositate! Ma allora perché continuare a raccomandare un piccolo battaglione di super raccomandati?

TERZA PUNTATA

La Terza puntata del Festival dei super raccomandati è andata in onda proprio pochi giorni fa, quando uno dei boss indiscussi del malaffare alla Regione, il solito Domenico Maria Pallaria, si è recato presso la segreteria della Presidenza per “comunicare” che stava procedendo alla ratifica di un decreto di “Avviso Pubblico”. Ma la realtà dei fatti era invece che il decreto era già passato alla “numerazione” ed era in attesa della sua pubblicazione. In tutto questo, il “paraculo” ha avuto modo di ricevere il placet persino dal presidente facente funzione Nino Spirlì di “andare avanti nella preparazione dell’Avviso pubblico per la selezione di consulenti tecnici a supporto dell’attività dei Servizi Tecnici Decentrati (ex Genio Civile di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria)”. E quindi anche la Lega è rientrata a pieno titolo nella divisione della torta dei super raccomandati.

Oggi nella terza puntata vi facciamo conoscere un simpatico ingegnere, Fabio Sorrenti, cosentino di anni 48.

Sorrenti è da tre anni consulente nel gruppo dei privilegiati figli di papà e presta servizio, quando ci va, al Genio Civile di Catanzaro insieme ad altri consulenti che combinazione ha come dirigente lo stesso di Cosenza.

Tutti quelli che conoscono Sorrenti dicono di lui che “è messo bene all’Università”. Chi lo conosce altrettanto bene dice che è “accriccato” con il Prof. Luciano Ombres, il Prof. Giuseppe Spadea, il Prof. Francesco Bencardino presso la Facoltà di Ingegneria che gli fanno avere lauti incarichi fino ad arrivare “per interposte persone” al Prof. Roberto Musmanno, ex assessore alle infrastrutture e Trasporti della Regione Calabria.

Ma le amicizie (e i compensi per gli incarichi) non finiscono certo qui. Pur nella sua giovane età, l’ingegnere Fabio Sorrenti è “legato mani e piedi” anche con il cazzaro per eccellenza, Mario Occhiuto, sindaco ancora per poco della città di Cosenza. E’ stato “incaricato” dal cazzaro per un lavoro del 2011: appena eletto lo ha chiamato per un “Progetto per lavori di ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza di via Bendicenti e corso Mazzini” e nella progettazione dell’appalto del Comune cosentino del “Piano di azione e coesione interventi ex PON sui beni culturali. Recupero del Centro Storico e Ponti Storici di Cosenza” nel 2016. Appalto finito nelle mani della magistratura cosentina ormai universalmente riconosciuta come porto delle nebbie.

Insomma, l’ingegnere Fabio Sorrenti rappresenta lui stesso un “arco politico costituzionale”.

Ma l’aspetto interessante da chiarire è il perché avviene tutto questo. Ve lo spieghiamo subito. Perché Sorrenti, Tucci e tutto il cucuzzaro da decine di mesi vengono assunti con un contratto a tempo indeterminato (sempre rinnovato con “Avvisi” farlocchi)? Semplice. Per essere assunti definitivamente alla Regione con una Legge ad ok sulla stabilizzazione fatta dal Consiglio Regionale che è composto da tutti quelli che a questi figli di papà li hanno per mesi e mesi raccomandati!

Adesso verrà a galla il solito “grillino” che esporrà l’art. 97 della famosa Carta Costituzionale che stabilisce che, ai posti pubblici, si può accedere solo tramite concorso. Ma in Calabria non è così. E visto che i dirigenti non rischiano mai il proprio culo, i politici, i nostri cari consiglieri regionali, sono pronti ad approvare, in piena campagna elettorale, una bella leggina regionale che possa stabilizzare l’esercito di raccomandati, amici degli amici e figli di papà, compresi i consulenti dei Genio Civile, che si ritroveranno dipendenti pubblici, senza concorso, a tempo indeterminato, così come stava avvenendo con gli oltre 200 lavoratori già in servizio negli enti sub regionali Field, Calabria Etica e Fondazione Calabresi nel Mondo. Sempre alla faccia della povera gente!