Corigliano-Rossano. Violano lockdown urbano e aggrediscono carabinieri, arrestati due fratelli

Corigliano-Rossano (Cosenza) – Erano in auto ad ascoltare musica ad alto volume in una stradina nei pressi della loro abitazione, nonostante il mini lockdown vigente a Corigliano Rossano, e, dopo essere stati fermati da una pattuglia dei carabinieri sono sfuggiti al controllo aggredendo i militari per poi barricarsi in casa. Due fratelli, di 32 e 30 anni, sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ed utilizzo improprio di oggetti atti ad offendere. I due, incuranti delle disposizioni contenute nell’ordinanza del sindaco della loro città, erano nell’auto, parcheggiata a pochi metri da casa nella frazione Villaggio Frassa, area urbana di Corigliano, a fare baldoria con la musica a tutto volume. I militari notando la situazione si sono avvicinati alla loro vettura per chiedere le generalità ai fini dell’identificazione. Per tutta risposta i due fratelli sono dapprima chiusi nell’abitacolo rifiutando di fornire i documenti personali e quelli dell’auto. Dopo poco sono usciti dalla vettura minacciando e aggredendo i militari per riuscire ad entrare nella loro abitazione distante pochi metri. Barricati in casa, i due sono stati comunque identificati grazie alla targa dell’auto, risultata sprovvista di copertura assicurativa.

I carabinieri, raggiunti da altri colleghi, hanno avviato una trattativa per farli uscire ma i fratelli hanno iniziato a lanciare dalle finestre dell’abitazione, poste a piano terra, coltelli, suppellettili, vasi, uova e altri. Durante la trattativa, durata ore, sono usciti più volte fuori dall’abitazione brandendo e lanciando una zappa che non ha colpito nessuno. Sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco per forzare l’ingresso dell’abitazione. E proprio in quel momento i militari hanno distratto i due fratelli spruzzando loro spray urticante per stordirli e poi arrestarli. Nella colluttazione e durante il lancio di oggetti alcuni militari hanno riportato ferite medicate dai sanitari del pronto soccorso di Corigliano.