Calabria. Perché Occhiuto paga ancora lo stipendio a Minenna? E intanto siamo fuori dal Pnrr per idrico e depurazione. Grazie Robertino!

Ci siamo casualmente imbattuti nella delibera della Giunta regionale della Calabria numero 403 del 10 agosto 2023 riguardante la nomina dei Commissari ad acta in molti comuni per alcune opere abusive. Una delle tante pagliacciate di Robertino Occhiuto in questo suo fallimentare e tragicomico mese di agosto. 

Una delibera di cui neanche gli assessori conoscono gli argomenti. Eh sì, perché molte delle denunce di abusivismo erano state già risolte dai comuni che però avevano omesso di comunicarle alla Regione mentre c’è stato addirittura chi, come il Comune di Castrovillari, le ha regolarmente comunicate con tanto di prove e adesso ha presentato il conto al piccolo cazzaro chiedendogli un cospicuo risarcimento danni.

Forse bastava interloquire con i comuni piuttosto che nominare altri commissari e spendere altro denaro pubblico ma ormai crediamo di aver capito qual è il giochino preferito della giunta regionale. Commissariare ogni cosa: da Arrical ai Consorzi di Bonifica, dai comuni per le opere abusive alla sanità, al dissesto idrogeologico e/o alla depurazione. Una intera regione commissariata… tra poco verranno commissariati loro stessi. O come dicono i cosentini in questi giorni: Occhiù, mo commissàriati sulu… 

Ma dalla delibera di giunta di qualche giorno fa è evidente una nuova anomalia: la presenza di un componente di giunta che in realtà è senza deleghe ovvero il leggendario Marcello Minenna. 
L’assessore Minenna, infatti, era stato sospeso dopo il suo arresto di qualche mese fa e le deleghe erano state avocate dal presidente Occhiuto. Oggi Minenna risulta libero, non decaduto e non più sospeso, ma senza deleghe. Non partecipa alle giunte di cui rimane membro ma riceve regolarmente lo stipendio come assessore.
Un’assurdità? Sì, sarebbe un’assurdità in una regione normale ma la Calabria non è una regione normale ma uno “stato libero” a se dove la legge e la giustizia sono un optional, dove nessuno controlla. Una Regione dove la Magistratura ordinaria, la procura e la magistratura contabile (Corte dei Conti) sono collusi fino al collo. Ma noi continuiamo a chiederci: che legame esiste tra Robertino e Minenna per giustificare tale sperpero di danaro pubblico?

Tutto questo mentre nessuno si occupa dei problemi seri che attanagliano la nostra regione da anni perché i calabresi non sanno ancora che non potranno godere dei finanziamenti del PNRR riguardanti l’idrico e la depurazione poiché ancora (dopo avere già perso oltre 200 milioni di euro) la Calabria – unica regione in Italia – non ha predisposto gli atti necessari tali da rispettare i criteri richiesti dal PNRR (piano industriale eccetera)… ma questa è un’altra storia che vi racconteremo presto in tutti i suoi particolari.