Calabria, temporali e vento: danni ingenti ma situazione sotto controllo

(ANSA) – CATANZARO, 12 NOV – La costa ionica della Calabria – dove per tutto il giorno è prevista l’allerta rossa della Protezione civile regionale – è stata investita all’alba da violenti temporali accompagnati da forti raffiche di vento che hanno provocato allagamenti di strade e scantinati, cadute di alberi, cartelloni pubblicitari e tegole. Al momento, tuttavia, ai vigili del fuoco non risultano né danni a persone né situazioni di particolari criticità. Numerosi sono comunque gli interventi. A Catanzaro un ramo è caduto vicino ad una macchina ma senza fare danni. Nella frazione marina, il lungomare è allagato, così come lo sono le strade in diverse località della costa. A Roccelletta di Borgia un’auto della polizia municipale è rimasta impantanata mentre gli agenti stavano effettuando verifiche ed è stata rimossa dai vigili del fuoco. Violente raffiche di vento – tanto che gli abitanti parlano di tromba d’aria – hanno colpito la zona di Simeri e di Zagarise. Colpito anche il reggino, tra Bianco e Siderno, ed il Crotonese. A Crotone nella nottata un grosso albero è stato abbattuto dal vento sulla traversa che collega via Reggio a piazza Armando Lucifero, all’altezza della pizzeria ‘Lo Zodiaco’. Giù anche un albero anche sulla strada per Rocca di Neto, a poche centinaia di metri dal bivio sulla statale 107. Alberi caduti e danni agli esercizi commerciali sul lungomare. Alberi caduti vengono segnalati anche a Cutro.

Il forte vento che ha colpito il Crotonese, soprattutto nella zona del Marchesato, tra Cutro e Scandale, ha provocato danni ed il ferimento di una persona. Si tratta di un uomo di Scandale che, per cercare di chiudere una finestra che era stata aperta dal ciclone, e’ rimasto ferito al volto ed ha dovuto recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Crotone dove gli sono stati applicati 10 punti di sutura. Pezzi di tetto e canne fumarie sono state abbattute dal vento: un negozio di pneumatici e’ stato devastato e le gomme disperse per strada. Un pezzo di tetto in lamiera e’ finito in una piazzetta, per fortuna senza provocare feriti o danni alle auto parcheggiate. Tanta paura anche a Cutro, che l’anno scorso fu colpito da due tornadi. Il vento ha scoperchiato alcuni tetti e divelto diversi alberi. Danneggiate auto in sosta mentre alcune abitazioni hanno avuto i vetri delle finestre infranti. Disagi alla circolazione si sono verificati su alcune strade provinciali per la caduta di alberi.

A Mesoraca sono caduti oltre 150 mm di pioggia. Lo rende noto il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal che segue costantemente l’evolversi del maltempo che ha colpito la Calabria ed in particolare la costa jonica in contatto con il dipartimento nazionale della Protezione civile, le prefetture e la Protezione civile regionale. Valori intorno a 140 mm sono stati registrati a Cropani ed a Petronà. Anche sul versante jonico reggino sono stati registrati valori rilevanti: più di 100 mm in 12 ore, ad Antonimina Canolo Nuovo, a Platì ed a San Luca. Valori più bassi, ma comunque significativi sono stati registrati inoltre nell’alto Jonio cosentino, ad esempio ad Albidona, dove sono stati misurati quasi 90 mm in 9 ore. Un graduale miglioramento si registra nella mattinata di oggi, ma dalle prime ore di domani la regione sarà nuovamente interessata da fenomeni precipitativi diffusi.

Sono stati diversi gli interventi coordinati dal Centro operativo comunale (Coc) di Catanzaro attivato dal sindaco Sergio Abramo.

Dal pomeriggio di ieri, 11 novembre, nella notte e nella mattinata di oggi, 12 novembre, le operazioni di monitoraggio e verifica sul territorio si sono concentrate, su più livelli, per evitare che le abbondanti precipitazioni (questa notte sono caduti anche 25 millimetri d’acqua in un mezz’ora) e il forte vento delle ore scorse causasse gravi criticità (che non si sono verificate). L’azione di monitoraggio coordinata dal Coc e dal primo cittadino sta proseguendo regolarmente e resterà attiva fino a quando non cesserà lo stato d’allerta diramato dalla Protezione civile regionale e dall’Arpacal.

Le tre squadre tecniche mobili del Comune sono state dislocate nella zona di Piterà, Siano, Janò e Rumbolotto; fra Cava, Santo Janni e Santa Maria; a Lido. La Polizia locale ha avuto pattuglie attive sul territorio fino alle ore 21 di ieri e ha garantito la reperibilità di 12 agenti per tutta la notte. La centrale operativa ha funzionato h24.

Due squadre del Gruppo comunale di Protezione civile, coordinato da Pierpaolo Pizzoni, hanno monitorato le condizioni del lungomare dal primo pomeriggio di ieri, provvedendo a chiuderne un tratto (quello antistante l’hotel Palace), fra le ore 6 e le 7 di questa mattina: la circolazione è stata riaperta quando una pausa della pioggia ha consentito all’acqua del mare di defluire.

Anche le ditte incaricate dal Comune, sia per la manutenzione della rete fognaria e degli acquedotti, sia per i rifiuti e il verde pubblico, hanno istituito squadre di pronto intervento reperibili in caso di necessità. Non state segnalate particolari criticità nel deflusso dell’acqua piovana in considerazione del lavoro di pulizia dei tombini, dei canaloni, delle caditoie e delle cunette stradali che l’amministrazione ha avviato da inizio ottobre (e che ha funzionato).

Gli interventi eseguiti si sono concentrati su due tombini saltati nella notte (uno a via Turco, l’altro nei pressi della rotonda d’accesso al lungomare di Giovino) e ripristinati dai tecnici. Il personale comunale è intervenuto anche per mettere in sicurezza un piccolo albero caduto in via Jannelli, mentre la Polizia locale ha messo in sicurezza la viabilità nel tratto di via della Chiesa, a Santa Maria, nel quale era saltato un tombino.

Il torrente Castaci, nell’area di Santo Janni, non ha raggiunto il livello di guardia, né presentato rischio di esondazione, mentre nel quartiere Germaneto, in particolare nel sottopasso che conduce alla zona industriale di San Floro, si è verificato un ristagno d’acqua che non ha comunque causato particolari problemi al transito veicolare.

Infine, la Polizia locale e i volontari della Protezione civile comunale hanno soccorso una signora la cui auto era rimasta in panne sul lungomare.