Calabria 2019, la farsa delle Primarie: Palla Palla ha trovato la “stampella”

«Una cosa è certa, checché ne dica il triunvirato romano Zingaretti-Oddani-Graziano. Le primarie istituzionali questa volta si svolgeranno certamente». È quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.

Se qualcuno avesse avuto ancora qualche dubbio sul reperimento della “stampella” di Mario Oliverio per lo svolgimento della farsa delle Primarie, ecco la conferma. A dare appoggio a Palla Palla è rimasto solo lui, Franco Corbelli, ormai vecchio arnese dell’agone politico calabrese, da tempo al soldo del principe degli impresentabili corrotti. Certo, sarà una sorta di barzelletta nazionale se davvero si dovessero svolgere le Primarie con questi due soggetti. Corbelli, com’è noto, rappresenta a fatica se stesso nel suo sedicente movimento “Diritti Civili” ma Oliverio, pur di portare a termine la sua pantomima, non riesce a capire quanto stia diventando ridicolo.

Corbelli, ovviamente, non si fa di questi problemi, visto che si copre di ridicolo da anni e il tenore delle sue dichiarazioni è perfettamente in linea con questa farsa.

«Ringrazio il presidente Oliverio – ha detto – che, facendo semplicemente il proprio dovere, un atto d’ufficio, ha convocato le elezioni primarie istituzionali, previste per legge», continua Corbelli. «Cinque anni fa, com’è noto, ho personalmente lottato perché si svolgessero le primarie istituzionali e ho ritirato la Lista Diritti Civili, regolarmente presentata e accolta dal preposto Ufficio regionale, per senso di responsabilità, dietro la promessa che i soldi risparmiati sarebbero stati utilizzati per scopi sociali. Cosa che invece non è poi avvenuta».

«Anche per questo ho deciso di scendere di nuovo in campo. Con una differenza rispetto a 5 anni fa, che questa volta non ritirerò per nessuna ragione al mondo la Lista! Non vale certo, soprattutto oggi, la scusa del costo delle primarie. La libera espressione del voto, la cosiddetta volontà popolare, e il futuro della nostra regione non hanno prezzo! Il “caso Oliverio” e lo scandalo del Pd che cerca in tutti i modi di impedirne la ricandidatura, nonostante il grande lavoro svolto e il sostegno popolare di cui gode il governatore calabrese, sono un campanello d’allarme! Un pericolo per la democrazia. Lotto anche per scongiurare questo rischio», conclude… Così parlò la “stampella” di Oliverio…