Camigliatello, la rabbia di Impegno Comune contro il commercio abusivo

COMUNICATO STAMPA

IL COMMERCIO…ABUSIVO

Lo scorso giugno, una rappresentanza degli operatori commerciali di Camigliatello, con esposto diretto al sindaco, richiedeva un intervento urgente per la soluzione dell’annosa questione dell’abusivismo commerciale. Con ciò segnalando la presenza di venditori abusivi su tutto il territorio comunale, nonché il mancato rispetto del Regolamento del Mercato Contadino “Farmer Market della Sila Grande”, nella vendita dei prodotti alimentari, all’interno dell’area mercato sita in Piazza degli Scoiattoli.
In particolare, l’esposto riguardava l’assenza delle etichette sui prodotti, ossia di tutte quelle informazioni utili per il consumatore, come il luogo e l’azienda di produzione. Veniva sollevata, altresì, la questione relativa alla violazione delle regole in materia igienico-sanitaria, in quanto gli alimenti non erano adeguatamente protetti da contaminazioni esterne.

È infatti consolidata la prassi di alcuni commercianti ambulanti abusivi di vendere prodotti alimentari, di dubbia provenienza e con scarse condizioni igieniche, anche sul corso di Camigliatello, senza il benché minimo rispetto delle disposizioni di legge in materia e a discapito degli operatori commerciali che ne subiscono la sleale concorrenza. Operatori che con tanti sacrifici, anche in un momento di forte crisi economica come quello attuale, sono costretti a pagare ingenti tasse per portare avanti legittimamente la propria attività.

Il sindaco pensava di liquidare la questione con l’emanazione dell’ ordinanza n. 33 del 23.6.2017, con la quale disponeva la chiusura temporanea dell’area mercato, perché veniva riscontrata “la necessità di procedere tempestivamente, anche tramite l’ASP e la Polizia Locale, all’adozione delle misure necessarie per rimuovere le carenze igienico-sanitarie, con particolare riferimento all’area interna ed a quella retrostante la Piazza degli Scoiattoli”.
Ciò dimostra l’assoluta inadeguatezza dell’attuale amministrazione nella risoluzione dei problemi riguardanti il nostro territorio!
Ed infatti, anziché porre in essere le misure necessarie per garantire il rispetto del Regolamento suddetto e della legislazione nazionale in materia, su tutto il territorio comunale, ha effettuato l’ennesima scelta inconcludente, preferendo, in maniera del tutto grossolana e senza minimamente pensare alle conseguenze nefaste di una siffatta decisione, di “risolvere”, a suo modo, il problema con la semplice chiusura dell’area mercato, senza distinguere chi rispetta le regole da chi invece non le rispetta, ponendo di fatto sullo stesso piano chi commercializza merci di dubbia provenienza e senza il minimo rispetto delle norme igienico-sanitarie e chi invece offre prodotti di qualità del nostro territorio.
Tale situazione, inoltre, incide negativamente sull’immagine turistica e produttiva della nostra Sila.

E’ inammissibile e non può essere tollerato che in un batter d’occhio sia stata cancellata la storia decennale del mercato e, di conseguenza, la sua forza attrattiva a causa della negligenza, dell’indifferente e dell’assoluta incompetenza di chi ci amministra.
C’è l’assoluta assenza di una programmazione adeguata e finalizzata alla risoluzione definitiva della problematica in questione, sebbene siano stati tanti i proclami e gli impegni assunti in campagna elettorale.

Impegno Comune