Abbiamo deciso di pubblicare lo sfogo di un medico. Un medico che spiega con grande chiarezza ai pazienti come il sistema sanitario nazionale stia rendendo la vita impossibile a migliaia di professionisti.
Possiamo farlo perché uno dei pazienti, Emilio Spina, ha deciso di pubblicarlo su FB dandogli visibilità.
“Oggi 3 agosto – scrive Spina – studio del dottore Salvatore Balsamo a Rende paese. Vi sembra normale che un medico di quelli che fa veramente il medico, sia costretto a mettere cartelli simili nella propria sala d’attesa? A me sinceramente no. Che fine stiamo facendo? E non c’è nessuno che si lamenta seriamente di come i politici hanno ridotto la nostra sanità. Che schifo”.
Ed ecco il cartello che ha scritto ai suoi pazienti il dottore Salvatore Balsamo.
E’ giusto che i pazienti sappiano in che condizioni siamo costretti a lavorare: le incombenze burocratiche sono davvero eccessive!
Qualche esempio: note AIFA/LEA/Piani Terapeutici/Certificati on line/Appropriatezza prescrittiva/Ricette dematerializzate...
Con il decreto per la diagnostica non possiamo prescrivere le analisi che riteniamo opportune (decidono loro cosa possiamo prescrivere!).
E poi: limitazioni nelle prescrizioni dei farmaci per lo stomaco (ci contano le scatole!!!); per i farmaci per il colesterolo possiamo prescrivere quelli che non hanno il generico (quindi coperti da brevetto) solo al 20% dei pazienti perché l’80% deve assumere quelli che hanno il generico!!!
Se non ci atteniamo a queste disposizioni, rischiamo multe salate. E personalmente sono stato multato più volte!
Detto questo, vi chiedo un po’ di collaborazione e di considerazione nei riguardi del nostro lavoro!
Io sto cercando di continuare a fare il medico (il vostro medico) ma credetemi diventa sempre più difficile!
Dr. Salvatore Balsamo