Cassano Ionio, il mistero dell’elicottero caduto e dei militari tratti in salvo

In Calabria, e soprattutto nella provincia di Cosenza, spesso e volentieri quando accade qualcosa che non si deve sapere scendono in campo i soliti “scienziati” a cercare di confondere le acque e non far capire niente a chi invece avrebbe voglia di spiegare ai cittadini cosa succede sotto i loro occhi.

Ieri sera, intorno alle 19,30, nella frazione Lauropoli di Cassano, in molti hanno percepito distintamente (e qualcuno ha anche visto) i rumori di uno schianto. Si trattava evidentemente di un velivolo che, per cause a noi sconosciute, è caduto in quella zona. Sono intervenute sul posto due ambulanze del 118 di Cosenza (postazione di Cassano) supportate dal soccorso alpino e hanno trovato i due piloti che occupavano il velivolo in buone condizioni dopo essersi lanciati con il paracadute. Di conseguenza, visto che non avevano bisogno di particolari cure mediche, li hanno portati nella caserma dei carabinieri di Cassano.

I sanitari del 118 e i volontari del soccorso alpino hanno lasciato trapelare che si trattasse di un elicottero e che i due piloti fossero vestiti con una divisa militare. Queste notizie, evidentemente, hanno spaventato qualcuno e così la Protezione civile si è affrettata a diffondere la notizia che il velivolo in realtà era un piccolo aereo da turismo e che i due soggetti tratti in salvo fossero, di conseguenza, semplici turisti diretti non si sa perché a Sibari. Qualcun altro, addirittura, si è sbilanciato ad affermare che si trattasse di un deltaplano… Naturalmente (e che ve lo diciamo a fare?) non esistono fotografie o video dell’incidente.

La netta sensazione che si ha è che i signori in questione fossero militari e che stessero svolgendo qualche tipo di missione che evidentemente non doveva essere rivelata. Tutto il resto sono chiacchiere da… servizi segreti della peggiore specie e che, come sempre, puzzano di marcio.