Castrovillari. Arrestato l’autore del doppio raid all’Antico Torchio. Sparò anche in piazza al panettiere

di Vincenzo Alvaro

Fonte: Abm Report (http://www.abmreport.it/)

CASTROVILLARI – E’ un imprenditore di 40 anni residente a Frascineto l’autore del doppio raid ai danni della pizzeria-ristorante l’Antico Torchio di Castrovillari. Sulle sue tracce gli uomini dei Carabinieri del Comando Compagnia della città del Pollino, agli ordini del ,aggiore Giovanni Caruso, c’erano già da alcuni giorni dopo il primo episodio commesso qualche notte fa (cinque colpi di pistola contro l’ingresso della pizzeria).

S.D. – queste le sue iniziali -, con la passione per il collezionismo di armi, è stato arrestato alle prime luci dell’alba proprio dai militari di Castrovillari che dopo l’episodio della scorsa notte (altri otto colpi di pistola contro le vetrine del ristorante) hanno deciso di stringere il cerchio attorno alla sua persona.

Nel corso della perquisizione domiciliare avvenuta di primo mattino nella sua abitazione sono state trovate oltre 100 armi da fuoco di diverso calibro e modelli che l’uomo deteneva regolarmente e che ha utilizzato per far fuoco nei confronti della pizzeria di Castrovillari. Nessuna matrice legata alla criminalità organizzata, dunque, ma solo l’atto isolato di un uomo che ora dovrà spiegare il perchè di tale gesto.

Nel corso delle indagini è stato anche appurato che l’imprenditore di Frascineto è ritenuto il responsabile dell’aggressione a colpi di spray urticante avvenuta qualche giorno fa in Corso Garibaldi nella zona del mercato ortofrutticolo ai danni di un panettiere di Morano Calabro. In quel caso l’uomo comprò su internet  l’arma che poi utilizzò per colpire, mentre era in auto, l’artigiano che consegnava il pane ad un supermercato della zona.

La scorsa notte, dopo il secondo raid ai danni dell’Antico Torchio, un cittadino di Castrovillari ha allertato direttamente il maggiore Caruso attivando la macchina delle indagini, che ha così preso un’accelerazione utile alla risoluzione del caso che stava alimentando paure e sospetti negli esercenti della città. Gli uomini dell’Arma dei Carabinieri erano già ad uno stadio avanzato delle indagini ed erano sulle tracce del responsabile dei due gesti. Restano per ora oscure le motivazioni, ma non è detto che nel corso della giornata l’uomo possa confessare la natura delle azioni criminose. L’uomo è stato tradotto in carcere al termine delle formalità di rito.