Castrovillari, il benvenuto leghista al Carnevale fa infuriare la Pro Loco

CASTROVILLARI – «La Pro Loco del Pollino, in qualitá di responsabile della organizzazione del 61° Carnevale di Castrovillari, premesso che per statuto è una Associazione senza scopo di lucro, apolitica e apartitica, comunica che, l’accostamento della maschera tradizionale dell’Organtino, del Carnevale di Castrovillari a un movimento politico della Cittá, é una iniziativa autonoma ed esclusiva del movimento politico stesso senza coinvolgimento alcuno della Pro Loco di Castrovillari. Dichiara inoltre che é nostra ferma convinzione, supportata dai fatti, che nessuna manifestazione o evento dalla stessa organizzato, possa essere legato, avere connotati o qualsiasi intendimento di carattere anche velatamente politico».

E’ la reazione di Eugenio Iannelli, in qualità di presidente della Pro Loco, alla gigantografia del manifesto del Carnevale di Castrovillari accostato al simbolo della Lega di Salvini, fatto preparare da Leo Battaglia che del movimento padano sul territorio è il coordinatore, come benvenuto ai tanti turisti che sono in città per l’appuntamento domenicale della sfilata di uno dei carnevali storici della Calabria. Non è uno scherzo di questo periodo così pazzo, ma una triste realtà che ha scatenato non solo la reazione della Pro Loco (che per tutelare la sua immagine ufficiale, oltre ad un comunicato però dovrebbe ricorrere agli strumenti di legge che consentono la tutela della propria immagine) ma anche la polemica politica.

Per il Partito Democratico di Castrovillari, infatti, quello che è «successo è vergognoso. Vedere la maschera della nostra tradizione carnascialesca associata al simbolo di un partito politico è assolutamente inconcepibile. Questo può accadere sola quando una formazione politica, diventando inconcludente e non avendo nulla da dire, pur di farsi notare e di farsi pubblicità, utilizza i metodi più beceri».

Per il segretario Giovanni Fazio, a nome e per conto della sezione cittadina, quanto accade in queste ore (perchè il manifesto ancora non è stato ne rimosso ne coperto in alcun modo) «è disdicevole soprattutto nei confronti dei tanti volontari della nostra pro loco cittadina, cui va la nostra massima solidarietà. Pertanto, invitiamo le Istituzioni preposte a voler tutelare l’immagine del nostro Carnevale, valutando la possibilità di concretizzare azioni a tutela degli interessi collettivi». Oggi il partito è impegnato nelle primarie per la scelta del Segretario nazionale e – spiega il segretario cittadino – «nel rispetto della nostra città, abbiamo evitato di occupare spazi pubblicitari togliendoli al Carnevale.

Abbiamo evitato di svolgerle in luoghi aperti con gazebo, decidendo di tenerle all’interno della nostra sezione di Corso Garibaldi, per non creare problemi di ordine pubblico e rovinare, così, lo svolgimento del nostro meraviglioso e colorato Carnevale. Questo è il nostro modo di fare Politica, sempre nel rispetto della nostra Città, dei nostri concittadini e dei tanti che si impegnano per darle lustro».

Fonte: Abmreport