Catanzaro, dopo Gettonopoli arriva Parentopoli. E Abramo (come al solito) tace

Nell’anno 2014 della consiliatura comunale di Catanzaro Abramo Ter (Conte gli fa una pippa al prode Sergiun!) 2012/2017 fu il consigliere Antonio Corsi (detto Jonny), in più occasioni a chiedere la rotazione completa di tutti i Dirigenti dei settori comunali attraverso dichiarazioni pubbliche e interrogazioni scritte, verso il sindaco Abramo.

Tale richiesta fu ben motivata dal consigliere Corsi dal fatto che in alcuni settori strategici vi era annidata una datata resilienza amministrativa,  in particolare Settore Attività Economiche, Settore Urbanistica, Settore Polizia Municipale, Settore Ragioneria e Finanze, Settore Lavori Pubblici e Gestione del Territorio, Settore Servizi Sociali, Settore Personale. Proprio per questo il consigliere Corsi chiese giustamente, la rotazione di tutti i funzionari delle varie posizione organizzative, dotati appunto di responsabilità per la redazione degli atti amministrativi (Determine e Delibere). Ma come sempre l’arroganza politica del sistema Catanzaro non ruotò nessun Dirigente dei Settori nevralgici, anzi alcuni addirittura furono dichiarati “infungibili” cioè insostituibili.

Oggi – 2021 – il consigliere comunale Corsi da poco rientrato in consiglio comunale, già alla sua seduta di surroga ed insediamento ha avuto modo di sottolineare, in aula, che questa Amministrazione comunale continua ad essere refrattaria ad ogni iniziativa di trasparenza.

Infatti ad oggi la segretaria comunale Vincenzina Sica ed il sindaco Abramo  non hanno dato alcuna risposta scritta circa le recenti interrogazioni presentate dal consigliere Antonio Corsi (detto Jonny). Ricordiamo che la prima interrogazione riguarda eventuali iscrizioni a logge massoniche dei Dirigenti e Funzionari comunali, mentre l’altra riguarda la dovuta verifica dei carichi pendenti per il personale che è stato assunto nel comune di Catanzaro negli ultimi cinque anni.

Perché Abramo che punta, in splendida solitudine, ad essere candidato alla Presidenza della Giunta Regionale non risponde alle richieste del consigliere Corsi?

Ma, in tutto ciò, non sarà certamente sfuggito al palazzo di giustizia di Catanzaro, che in una recentissima replica a mezzo stampa il consigliere comunale Corsi ha sfidato apertamente all’esercizio della trasparenza l’assessore comunale Danilo Russo con Delega al Personale, in quota “Catanzaro da Vivere”, la stessa lista che esprime il Presidente del consiglio Marco Polimeni.Infatti Corsi ha pubblicamente chiesto all’ammutolito Russo: Visto che l’assessore Russo è sempre disposto ad immolarsi per le cause indifendibili, vorrei approfittare dell’occasione per rivolgergli anche alcune domande dirette. Gli chiedo, per prima cosa, di fare sottoscrivere agli assessori e ai dirigenti una solenne dichiarazione di non appartenenza ad alcuna loggia massonica.

Gli chiedo di rispondere pubblicamente alla mia interrogazione sulle procedure di nomina dei dirigenti in relazione alla mancanza di requisiti e di mancata verifica dei carichi giudiziari pendenti.

Gli chiedo di smentire pubblicamente la circostanza che il segretario generale del Comune avrebbe presieduto alcune commissioni di concorso, nonostante la legge non glielo consenta, e se questa fattispecie possa invalidare le prove concorsuali.

Ultima domanda. L’assessore Russo dica se risponde al vero la circostanza che parenti diretti di assessori in carica sono stati utilizzati presso l’asilo nido del Comune, prefigurando un conflitto di interessi molto imbarazzante”.

A questa ultima domanda, facendo una semplice ricerca su internet nell’archivio comunale di Catanzaro, diamo noi la risposta, documentata, che sottoscrive una probabile notizia di reato, alla quale la Procura della Repubblica di Catanzaro sapientemente guidata dal Dott. Gratteri saprà dare un seguito .

Abbiamo trovato due Determine Dirigenziali, la N° 539 del 26/02/2018 avente oggetto “Conferimento incarico alla dottoressa Marino Erminia Marta per l’insegnamento religione cattolica scuola dell’Infanzia comunale G.Pepe per il periodo  Febbraio Giugno 2018”. In questa Determina l’incaricata Dottoressa Marino Erminia Marta percepiva la somma di € 940,80 mensili.

E poi la Determina Dirigenziale N° 1997 del 24/07/2018 avente oggetto: “Conferimento incarico alla dottoressa Marino Erminia Marta per l’insegnamento religione cattolica scuola dell’Infanzia comunale G.Pepe per il periodo anno scolastico 2018-2019”. In questa Determina l’incaricata Dottoressa Marino Erminia Marta percepiva  la somma di € 568,40 mensili per l’anno scolastico 2018, mentre per il 2019  la somma lievitava a € 1.136,80 mensili.

Facendo allora sempre una ulteriore ricerca avanzata su internet, abbiamo scoperto che, sul sito ufficiale https://irc.chiesacattolica.it/referenti-territoriali/ la responsabile dell’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica della Curia di Catanzaro, risponde al nome di Marino Sig.a Rosaria Vice Responsabile diocesano IR.

Ma chi è la Signora Marino Rosaria Vice Responsabile diocesano IR, colei che dispone l’indicazione nominativa dei docenti alle cattedre per l’insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole del territorio appartenenti all’Arcidiocesi di Catanzaro?

Ed ancora ci chiediamo: c’è una relazione parentale tra l’incaricata assunta all’asilo comunale Dottoressa Marino Erminia Marta e la Signora Marino Rosaria Vice Responsabile diocesano IR?

Ed ancora di più qual’è la relazione parentale tra: l’assessore Danilo Russo, l’incaricata assunta all’asilo comunale Dottoressa Marino Erminia Marta e la Signora Marino Rosaria Vice Responsabile diocesano IR? Visto che il sindaco Abramo continua a tacere, chiediamo al Dott. Gratteri la risposta….