Sono stati identificati i due uomini trovati morti all’interno del pub “Tonnina’s” di Catanzaro Lido dopo un drammatico incendio. Si tratta di Giuseppe Paonessa di 35 anni ed Eugenio Sergi, 34 anni, entrambi di Borgia. Sergi, padre da pochi mesi, faceva il barista nel locale dii Borgia del quale era titolare proprio Paonessa. Gli uomini della polizia stanno lavorando non solo per ricostruire l’accaduto, considerato che l’incendio sarebbe scoppiato probabilmente intorno all’una, ma anche per capire perché quelle due persone fossero lì malgrado il locale oramai fosse chiuso. Un altro particolare, che emergerebbe dalle prime indiscrezioni, è che le auto dei due uomini fossero rimaste a Borgia. Particolari ancora tutti da verificare, sui quali la squadra mobile sta lavorando per non tralasciare nulla.
Uno dei corpi è stato investito in pieno dalla deflagrazione provocata dall’incendio, mentre l’altro era dietro ad un muretto interno al locale vicino alla cassa, forse in un disperato tentativo dell’uomo di ripararsi per sottrarsi alla morte. Dai primi accertamenti, sembrerebbe che il cellulare di uno dei due abbia continuato a squillare anche dopo la tragedia. Il cadavere dell’uomo investito dalle fiamme era sull’ingresso posteriore del locale, da dove probabilmente i due sono entrati, e risulta carbonizzato. Praticamente intatto l’altro cadavere.
Sul posto questa notte sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale di Catanzaro allertate da una pattuglia dei baschi verdi della Guardia di Finanza che, durante un turno di controllo del territorio, aveva notato del fumo fuoriuscire dal locale. Sul posto è arrivata in prima battuta la squadra del distaccamento di Sellia Marina e nell’immediato due squadre della sede centrale con supporto di autobotte ed autoscala con il funzionario di guardia a coordinare le operazioni. Sono servite diverse ore di intervento e venticinque unità operative per domare l’incendio. Nel sopralluogo effettuato al termine delle operazioni di spegnimento si sono trovati all’interno del locale i corpi privi dei vita di due giovani. Dai primi rilievi effettuati con strumenti in dotazione al nucleo NBCR si ipotizza l’utilizzo di liquidi acceleranti e dunque la natura dolosa del rogo. E’ confermato che i due potrebbero essere rimasti intrappolati nello stesso incendio che avevano appiccato, probabilmente per questioni estorsive ai danni dei titolari del pub “Tonnina’s”. Gli agenti della squadra mobile stanno verificando le targhe di tutti i mezzi trovati nei pressi del pub, per individuare il mezzo eventualmente usato dai due per raggiungere il posto. Altri elementi si spera di ricavare dall’esame degli impianti di video sorveglianza presenti nell’area.
