Cetraro tra morti ammazzati e bilanci sospetti

CETRARO TRA MORTI AMMAZZATI E BILANCI SOSPETTI

A Cetraro non bastava un omicidio e tutti i relativi “nessi e connessi” per turbare la cittadina tirrenica, che ci hanno pensato Cennamo e i suoi sodali a rendere più triste quella comunità già terrorizzata da una mafia che dopo 40 anni ha ricominciato ad ammazzare per le strade e di cui sindaco e giunta si guardano bene dal proferire parola.

Cetraro, comune del ristorante-night-hotel La Perla e di Giannino Losardo, ammazzato nel giugno dell’80, é diventato un comune-bancomat dove i maneggioni possono avere campo libero ed ottenere “sordi” e “pila” a vigna. Addirittura Mr. Bean/Cennamo che una cima non è mai stato, ha regalato 12.000 euro all’arcinoto Infantino per curargli un corso-fantasma di formazione per i dipendenti comunali come corrispettivo per preparargli tutte le carte da inviare al ministero per accedere al fondo di riequilibrio.

Un giochetto che tutti conoscono ma di cui nessuno parla, come nessuno parla di quello che accade alle ditte esterne ed interne che lavorano a Cetraro. E nonostante il paese si sia ormai consegnato mani e piedi alle nuove leve di ìndrangheta, un’amministrazione comunale inadeguata e “timorosa” sta muta come “muto” sta il sindaco.

Succede che le minoranze, capitanate dal prof. Pino Losardo, che di bilanci se ne intende, facciano richiesta di un consiglio comunale nel quale chiedere la revoca di quella ingannevole delibera e che il sindaco, in un siparietto allestito col segretario comunale, decida di bollare come “irricevibile” quella proposta delle minoranze di fatto non aprendo la discussione per paura che potesse venire fuori la natura vera dell’Operazione-Infantino che costerà ai cetraresi lacrime e sangue.
Ed ecco scoppiare una bagarre nel consiglio comunale con un alterco vibrato tra il sindaco e Peppino Aieta, che ormai si sente sindaco in pectore. L’inconsistenza di Mr. Bean/Cennamo è stata capace di far risorgere Peppino Aieta dalle ceneri dopo che era sparito dai radar della politica.
Seguiremo le vicende di Cetraro, sicuri che ci saranno colpi di scena.