Chi ha risparmi a Banca Brutia li porti via subito: game over

Se qualcuno ha dei risparmi a Banca Brutia, già da tempo commissariata, farebbe bene a portarli via il prima possibile. Tra poco non ci sarà più niente. Non siamo esperti, è vero, ma nun ci vo zingara ppi numina’ vintura. Game Over.

Lo scandalo Banche non è solo quello alla ribalta sui media nazionali, ma anche in Calabria si sta consumando una vicenda simile nel silenzio generale, “per ovvi motivi di riservatezza” per come ha scritto l’attuale commissario di nomina Banca Italia, Angelo Pio Gallicchio, più volte sollecitato ad un confronto dai numerosi soci.

Viene spontaneo dire che sono facilmente comprensibili ed “ovvi” i motivi della richiesta di riservatezza. Certo ai circa 1800 soci non va bene di non poter conoscere e intervenire sul proprio destino e sul destino dei propri risparmi.

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Nell’opacità più assoluta si sta consumando l’ennesima espropriazione di quote sociali a favore di altri soggetti “ovviamente” ben identificati. I soci a tutto questo non ci stanno, non accettano di vedersi pretestuosamente revocati affidamenti e prestiti, non ci stanno all’assoluta segretazione di ogni atto che si sta compiendo in loro pregiudizio, non ci stanno al silenzio del Governo e della Banca d’Italia.

E torniamo al punto di partenza. Chi può, deve provare a riprendersi i soldi.

Non dovrebbero negarli, solo che dal 1° gennaio si rientra nella normativa bail-in e comunque non ci potranno essere recessi, ma era così anche da prima del commissariamento. Quindi, non sarà neanche un’operazione facile. E più tempo si perde, meno possibilità ci sono di recuperare i soldi.

Ormai chiunque dovesse avere dei soldi a Banca Brutia avrà capito cosa si rischia e non si può più continuare una vera e propria farsa. In ogni caso, anche se saltasse del tutto, dovrebbe garantire il fondo di garanzia Iccrea. O almeno così si spera ma è meglio muoversi.

Il disegno criminale di queste operazioni ormai è chiaro come il sole: prima raccolgono il danaro, autorizzano l’apertura degli sportelli, e in qualche anno attraverso il commissariamento fanno sparire tutto,  anzi attraverso consolidati meccanismi le partite cattive vanno in rottamazione mentre quelle buone e solo quelle vanno in regalo, cioè ad un euro, alla solita Banca che fa subito plusvalenze.

Possibile che ci fanno bere di tutto?