Se c’è una categoria di persone che più di altre non sopporto sono i vili e i vigliacchi che nel perpetrare le loro subdole e meschine azioni , non ci mettono la faccia. Il che denota una certa propensione di chi è abituato a buttare il sasso e anasconde la mano, a mentire sapendo di mentire, spesso e volentieri, per piccoli interessi di bottega. Menzogne spesso accompagnate dall’adulazione per il potente di turno, di cui diventano gli strenui difensori, costi quel che costi, utilizzando ogni forma di ruffianeria, pur di entrare nelle grazie del potere. La menzogna, la lusinga, l’adulazione e il lecchinaggio, come strumento di lavoro.
Va da se che chiunque accetti di prostituirsi al potere per tranne vantaggio, piccolo o grande che sia, è persona priva di dignità e di amor proprio.
Spesso i vili che nascondo la propria identità giustificano il loro essere proni al potere per un piatto di lenticchie (posso capire chi ne trae enormi vantaggi), con il diritto alla critica.
Diritto inalienabile ma che deve avvenire a viso aperto e non nascondendosi dietro un fake, troppo facile così. Che è quello che succede da anni con le truppe cammellate di Occhiuto. Ambigui personaggi che non hanno il coraggio, e gli attributi per assumersi le proprie responsabilità, di metterci la faccia nelle cose che sostengono e che “si piglianu puru u lussu di fa morali e offendere chi critica il loro donatore di determine”.
Uno dei casi più eclatanti di fake occhiutani è sicuramente tale Guido Compagna. Avevamo promesso ai lettori che l’avremmo smascherato e, oltre a querelarlo per le cose che ha pubblicato su di noi, avremmo reso pubblica anche la sua vera identità.
Ebbene la vera identità di questo personaggio che si nasconde dietro il fake è Pietro Luzzi, di professione architetto. Cagnolino particolare di Occhiuto che non fa altro che scodinzolargli attorno per ricevere qualche “determina”. E Occhiuto ovviamente, in cambio della sua ben nota attività di fake su FB, lo ha premiato. Ben quattro allo stato le determine alla società “Energy Manager” di Pietro Luzzi, che guarda il caso ha iniziato a collaborare con il Comune di Cosenza, in contemporanea con l’inizio dell’attività di fake su FB.
Questa è la realtà dei consensi su Fb per Occhiuto. La maggior parte dei suoi sostenitori virtuali sono fake che gestiscono decine e decine di profili, pratica che è diventata un mestiere.
Siamo in attesa della lista completa dei fake di occhiuto e delle loro vere identità, non appena ne saremo in possesso, non mancheremo di pubblicarla.
