di Nunzio Scalercio
Quando il 5 marzo ci siamo svegliati, questa terra calabra era padana. Padana era a signora ca mi vinna a frutta, padano il vetturino dell’autobus. Padano il ragioniere del quinto piano.
Quando ho messo piede fuori dal letto ero padano anch’io.
Ma non c’entra Kafka in questa metamorfosi: ci curpanu i migliaia di calabresi che hannu misu na cruci sul partito di Salvini.
Poi, quando ho incontrato a signora ca passìa u cane sotto i portici picchì sotto i portici la cacca di cane viene meglio, ci siamo sorpresi a interrogarci con lo sguardo.
Nei suoi e nei miei occhi rimbalzava la stessa domanda, ma non eravamo capaci, forse per troppo pudore, di formularla.
Una domanda che avrebbe cambiato per sempre la percezione degli altri e quella, soprattutto di noi stessi:
CI NI VU BENE ARA PADANIA?
Teatro dell’Acquario
Stasera sabato 7 aprile 2018 ore 21
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Ti aspetto.
Picchì fissiannu fissiannu si dicianu i meglie cose.