Confronto Palla Palla-sindaci del Tirreno: la solita inutile passerella

Ieri mattina intorno alle 11,30 Palla Palla e diversi sindaci del Tirreno si sono riuniti a Cetraro per discutere di sanità ed, in particolare, di come arginare i disastri prospettati dai commissari Scura e Urbani nei recenti decreti che hanno disegnato la nuova rete ospedaliera.

Erano presenti, tra gli altri, anche il braccio destro di Palla Palla Franco Pacenza, Faccia di Plastica (il dg dell’ASP Raffaele Mauro) ed altri della Corte dei miracoli oliveriana, nonchè Giuseppe Aieta, Fausto Orsomarso (che un pallone gonfiato serve sempre) e Mauro D’Acri.

I propositi erano buoni, i risultati pari allo zero.

Alla fine, si è rivelata la solita inutile passerella, protrattasi sino a dopo le 14. Infatti di tutto si è parlato, meno che del concreto modo di cercare di aprire uno spiraglio per mandare a casa i commissari.

L'ospedale di Cetraro
L’ospedale di Cetraro

Le associazioni sorte a difesa dell’ospedale di Cetraro sono andate via deluse, consapevoli che solo iniziative legate ai ricorsi presentati possano dare ragione alle loro aspettative.

La rovina della sanità calabrese è iniziata con il commissariamento voluto stoltamente da Scopelliti e può terminare solo con la fine del commissariamento stesso. Ma per addivenire a ciò è necessario che il Consiglio regionale recuperi la propria dignità.

E qua sta il vero problema. Un Consiglio composto da cotanta ignoranza e della incapacità assoluta di capire, studiare e cercare di dare soluzione ai problemi, come farà a recuperarla?

Scura e Urbani
Scura e Urbani

La pretesa dei sindaci dovrebbe essere ovvia: chiedere ad Oliverio di presentare un piano alternativo a quello di Scura/Urbani, dimostrando l’inconsistenza, la pericolosità e la irrealizzabilità, nonchè il disastro economico dei decreti dei dioscuri, che, a nostro avviso, causando tali danni mirano al perdurare del commissariamento stesso che li arricchisce a danno dei poveri calabresi che, però, hanno il torto di farsi rappresentare a tutti i livelli da gente incompetente e pericolosa sotto tutti gli aspetti per come siamo costretti giornalmente a constatare.

Nota di rilevo della giornata di ieri: non c’era alcun rappresentante della deputazione calabrese che avrebbe il compito, insieme a Palla Palla, di fare fronte unico per chiedere a Renzi di rimuovere i commissari .