Sono 38 i casi positivi di coronavirus in Calabria secondo i dati della Protezione Civile. Nell’ultimo bollettino la situazione è la seguente: 18 pazienti si trovano ricoverati con sintomi, ai quali si aggiungono 3 pazienti in Terapia intensiva, dei quali due all’Annunziata di Cosenza, e un altro al Pugliese di Catanzaro. I pazienti in isolamento domiciliare sono 16, un paziente guarito è stato dimesso. Al momento, nella nostra regione su 504 tamponi effettuati, 38 sono risultati positivi.
Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:- Catanzaro: 6 in reparto; 1 in rianimazione- Cosenza: 6 in reparto; 2 in rianimazione; 2 in isolamento domiciliare- Reggio Calabria: 6 in reparto; 6 in isolamento domiciliare; 1 guarito- Vibo Valentia: 3 in isolamento domiciliare- Crotone: 5 in isolamento domiciliare
OSPEDALE DELL’ANNUNZIATA DI COSENZA
Sono saliti a otto i ricoverati all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.
In terapia intensiva l‘informatore scientifico di 65 anni, originario di Tarsia e residente a Rende, intubato dalla notte tra domenica e lunedì, sono in costante miglioramento. Ricoverata nello stesso reparto anche la moglie dell’informatore scientifico, anche lei originaria di Tarsia. L’informatore potrebbe essere stato contagiato dopo una riunione di lavoro a Lamezia Terme.
In Terapia intensiva da due giorni c’è la paziente 65enne, di Corigliano-Rossano, che nei giorni scorsi ha avuto contatti con il paziente 78enne anche lui di Corigliano-Rossano affetto dal coronavirus, del quale è vicina di casa, giunto dall’ospedale jonico e che si trova ricoverato nel reparto di Malattie infettive dell’Annunziata. Mentre un parente della donna è in isolamento domiciliare.
Già nella serata di ieri erano maturati altri tre casi positivi.
Da fonti ospedaliere si è appreso che si tratta di un dentista di Cariati, 61 anni, che presenta i sintomi di una polmonite interstiziale. Secondo quanto si è appreso, anche lui avrebbe avuto contatti con persone provenienti dal Nord.
L’altro paziente ricoverato è un promotore finanziario di 50 anni di Roggiano Gravina, che aveva effettuato mercoledì il primo tampone, confermato dall’Iss di Roma. I motivi del contagio sarebbero da individuare nei suoi viaggi di lavoro. Ora i sanitari effettueranno il tampone anche sui suoi familiari e proveranno a ricostruire i suoi ultimi spostamenti.
Un paziente di 79 anni, paolano, è stato trasferito dall’ospedale “San Francesco” di Paola all’unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove è risultato positivo al tampone effettuato, confermato anche al secondo tampone all’Iss di Roma. Il contagio potrebbe essere stato provocato – come si dice in gergo – da un vettore, ossia da qualcuno che è andato a trovare il paziente a casa. Potrebbe trattarsi, secondo quanto si è appreso, di un parente proveniente da una città della Lombardia.
Tra i ricoverati c’è anche il paziente 70enne di Cetraro, primo caso di coronavirus in Calabria. Sua moglie è in isolamento domiciliare.
Alcuni pazienti sospetti positivi, certamente due ma potrebbero essere di più, sono ricoverati all’ospedale di Castrovillari in attesa della conferma dei tamponi dall’Iss di Roma.
OSPEDALE PUGLIESE DI CATANZARO
“I due Direttori di Struttura dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio dii Catanzaro, dr. Lucio Cosco e dr.ssa Maria Laura Guzzo, riferiscono che al momento,h.18.00 del 13-03-2020, risultano ricoverati 6 pazienti presso il Reparto di malattie infettive, le cui condizioni sono stazionarie. Un paziente risulta sempre in Rianimazione”. Si tratta di un paziente uomo proveniente da Crotone, trasferito nel pomeriggio di ieri in Terapia intensiva.
A Crotone sono stati riscontrati otto casi, uno in più rispetto al bollettino che sarà aggiornato stasera: è risultato positivo al test del tampone un uomo di 52 anni, di Strongoli, titolare di un esercizio commerciale. Al momento all’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro sono ricoverati tre pazienti crotonesi. Domenica era stata ricoverata l’imprenditrice Carmela Sanguedolce. le cui condizioni sono buone. Cinque i pazienti in isolamento domiciliare tra cui il commissario dell’Asp Gilberto Gentili.
Gli altri quattro ricoverati sono il 67enne di Catanzaro che è tornato da una località del Trentino Alto Adige, le cui condizioni vengono definite buone. Come anche quelle di sua moglie, risultata positiva a sua volta. Ricoverati anche due pazienti anziani di Vibo Valentia, reduci da un viaggio al nord.
OSPEDALI RIUNITI DI REGGIO CALABRIA
Infine,, la Direzione Aziendale del Grande Ospedale Metropolitano “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria ha 13 casi positivi confermati Dei 6 pazienti ricoverati, uno è stato trasferito in terapia intensiva. I casi positivi confermati sono 12, i casi da confermare sono invece 3, uno della giornata di ieri, che sarà verificato nuovamente proprio in queste ore, ed i due di oggi. Le persone positive al test ricoverate in ospedale sono attualmente 6: 5 pazienti sono in condizioni stabili nel reparto di Malattie Infettive, mentre 1 è in Terapia Intensiva. Gli altri sono in isolamento domiciliare mentre solo qui c’è finora un paziente dimesso, il docente di Agraria della Mediterranea.
