Coronavirus, 37° giorno. Calabria: 129 pazienti ricoverati, 22 deceduti, 394 in isolamento, 11 guariti

Le persone risultate positive al Coronavirus in Calabria sono 555 (+61 rispetto a ieri). Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti:

– Catanzaro: 16 in reparto; 13 in rianimazione; 100 in isolamento domiciliare; 4 guariti

– Cosenza: 40 in reparto; 2 in rianimazione; 99 in isolamento domiciliare; 10 deceduti

– Reggio Calabria: 28 in reparto; 6 in rianimazione; 106 in isolamento domiciliare; 7 guariti; 8 deceduti

– Vibo Valentia: 3 in reparto; 1 in rianimazione; 31 in isolamento domiciliare; 1 deceduto

– Crotone: 20 in reparto; 58 in isolamento domiciliare; 2 deceduto

Tre deceduti portano il totale dei decessi a 22 (non c’è ancora nel bollettino il paziente deceduto ieri a Catanzaro). A Cosenza oggi sono morti due pazienti. Una aveva 98 anni ed era la madre della donna di 65 anni di Corigliano-Rossano deceduta giovedì scorso. E’ morta questa mattina all’ospedale Santa Barbara di Rogliano. La donna, prima di essere trasferita a Rogliano, era ricoverata nel reparto di Malattie infettive a Cosenza. Il secondo paziente deceduto aveva 88 anni ed era di Rende. Anche lui era stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive e successivamente era stato trasferito in Rianimazione, dove è deceduto nel corso della giornata. Salgono a dieci i decessi a Cosenza.

L’altro decesso a Reggio Calabria. Si tratta dell’ottava vittima del virus, un paziente di 80 anni affetto anche da altre patologie. L’Ospedale comunica che nella giornata di oggi è deceduto un uomo  di 80 anni. Il paziente, precedentemente ricoverato in Neurologia a causa di un ictus, era ricoverato in Terapia Intensiva ed era affetto da altre patologie concomitanti all’infezione da COVID-19. Il Grande Ospedale Metropolitano porge le più sentite condoglianze ai familiari.

La buona notizia arriva da Catanzaro, dove sono stati dimessi e dichiarati guariti 4 pazienti, che aggiunti ai 7 di Reggio, portano il totale a 11. 

La giornata di oggi in Calabria ha fatto emergere 61 casi in più rispetto a ieri (+22 Cosenza; +18 Reggio, +10 a Vibo, +7 a Crotone, +4 a Catanzaro), che provengono in particolare da tre focolai ancora attivi. Tredici arrivano da San Lucido, nove dal Savuto e 18 da Melito Porto Salvo, il cui rituale ricalca quello di Chiaravalle. Sei ricoveri in più (2 a Catanzaro, 3 a Reggio, 1 a Crotone).

MELITO PORTO SALVO

Chiaravalle, Bocchigliero e adesso anche Melito Porto Salvo. Sono tre le case di riposo per anziani che preoccupano la Calabria in queste ore di emergenza coronavirus. E se a Chiaravalle sono stati già acclarati 61 casi positivi e a Bocchigliero altri 21, a Melito Porto Salvo i casi positivi tra la casa di riposo di Melito Porto Salvo e la frazione di Pentedattilo sono 18. Tutto riporta ai focolai principali di Montebello Jonico e adesso di Melito. Ieri a Reggio è deceduta una signora Michela Battaglia, 88 anni di Montebello Jonico, madre di Mimmo Crea, il dipendente comunale di Montebello prima vittima di Covid19 nella provincia reggina.

L’altro deceduto è un 89enne che arrivava ai Riuniti dalla casa di riposo “Raggio di sole” di Melito di Porto Salvo dove è scoppiato un focolaio a causa della donna di Pentidattilo rientrata dal Nord che ha infettato un operatore della struttura per anziani. Sono proprio i due focolai della jonica a preoccupare Reggio Calabria, e infatti la Regione emetterà ordinanza di chiusura anche per Melito Porto Salvo così com’è accaduto per Montebello.

SAN LUCIDO

Torna a preoccupare San Lucido. Le cifre diffuse dalla cittadina tirrenica riferiscono di 13 casi positivi in più, che potrebbero significare un secondo focolaio proveniente dal Nord dopo quello che ha già provocato 3 vittime e 4 ricoveri.

ROGLIANO

Il focolaio di Rogliano continua a seminare pazienti positivi. L’ultima segnalazione arriva da Figline Vegliaturo ma riguarda un dipendente del Comune di Rogliano, che va ad allungare l’elenco dei casi positivi innescati dal sindaco Giovanni Altomare e che si sono estesi al vicesindaco Fernando Sicilia, ai due assessor  Francesco Altomare e Antonietta Russo, al consigliere Antonio Simarco, al sindaco di Carpanzano Giuseppe Vigliaturo, a nove carabinieri della Compagnia di Rogliano e a quanto sembra anche a diversi vigili urbani, tra i quali anche il comandante. Aggiungendo i pazienti di Belsito e Marzi e i primi tre casi di Rogliano, tra i quali l’ex professore direttore della Piccola Casa dei poveri, il totale di casi in corso in questo focolaio si avvicina a quota 25. Ai quali vanno aggiunti anche i cinque casi di Santo Stefano di Rogliano.

REGGIO, 34 RICOVERI 

Oggi in Ospedale sono state sottoposte allo screening per CoViD-19 altre 152 persone con sospetto di infezione. Di queste 2 sono risultati positivi al test.

I pazienti ricoverati in ospedale sono attualmente 34:

  • 23 ricoverati nel reparto di Malattie Infettive
  • 5 ricoverati nel Pneumologia
  • 6 ricoverati in Terapia Intensiva 

I pazienti deceduti sono 8 (compreso il decesso avvenuto all’ospedale di Melito Porto Salvo), mentre i pazienti dimessi perché guariti sono 7.

CROTONE, CATANZARO, VIBO

Sono 21 i tamponi risultati positivi al Covid-19 rispetto agli ultimi esami eseguiti all’ospedale Pugliese di Catanzaro. Ad essere analizzati 192 tamponi. Di questi 94 provenienti dalla provincia di Catanzaro, 39 da Crotone e 59 da Vibo Valentia. I positivi sono risultati essere 21. Per quanto riguarda la ripartizione dei tamponi positivi: 4 nella provincia di Catanzaro, 7 a Crotone e 10 a Vibo Valentia.