Coronavirus, Catanzaro. Trasferito in Rianimazione al Policilinico il carabiniere in servizio a Rogliano

E’ stato trasferito nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico “Mater Domini” di Catanzaro un carabiniere della Compagnia di Rogliano positivo al Coronavirus e ricoverato insieme ad un commilitone nell’ospedale dell’Annunziata”di Cosenza.

Le condizioni del 54enne nelle ultime ore si sono aggravate, tanto da rendere necessario prima il trasferimento dal reparto di Malattie infettive a quello di Terapia intensiva del nosocomio cosentino, quindi il trasferimento presso il Policlinico di Catanzaro, che è centro di riferimento per le insufficienze respiratorie.

La Compagnia dell’Arma di Rogliano si è rivelata un vero e proprio focolaio dell’infezione da Covid-19, essendo risultati positivi al tampone dodici militari ma il contagio con tutta probabilità è stato trasmesso loro dagli amministratori di Rogliano. Dal sindaco agli assessori ai consiglieri comunali per finire ai vigili urbani sono almeno una ventina i casi positivi. L’origine sembra derivare dai contatti avuti dal sindaco e da alcuni suoi collaboratori con la famiglia di un professionista roglianese (tuttora ricoverato con la moglie) direttore della Piccola Casa dei poveri del centro del Savuto.

Nei giorni scorsi la moglie del carabiniere aveva inviato una lettera aperta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte (http://www.iacchite.blog/rogliano-la-moglie-di-un-carabiniere-scrive-a-conte-ci-hanno-lasciato-soli-per-9-giorni-e-ancora-si-perde-tempo/), raccontando le difficoltà affrontate per riuscire a far sottoporre a tampone il marito che presentava sintomi compatibili con il Covid-19, finché la situazione non si è aggravata portando ad una crisi respiratoria e quindi al ricovero presso l’Annunziata.