Coronavirus, Corigliano-Rossano: Stasi dà il via alla disinfezione delle scuole degli istituti comprensivi

Ho qualcosa da dirvi

di Flavio Stasi, sindaco di Corigliano-Rossano

E’ finita una lunga domenica di lavoro, soprattutto sul tema del coronavirus.

Insieme all’assessore Novellis ed al responsabile della Protezione Civile Lepera, ci siamo confrontati con i responsabili del Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria, Martino Rizzo e Cataldo Romeo; con i rappresentanti dei medici di famiglia, Silvio Licciardi e Vincenzo La Grotta; col Dirigente del Pronto Soccorso dello Spoke Corigliano-Rossano, Natale Straface; abbiamo raggiunto telefonicamente il Distretto Sanitario ed il Dipartimento Sanità della Regione Calabria. Abbiamo fatto il punto della situazione sulle misure di prevenzione e su come si stanno preparando le strutture sanitarie a dare risposte per ogni eventualità.

Il Comune in questi giorni, a seguito della mia ordinanza n. 31, sta gestendo il flusso informativo delle persone che rientrano dalle regioni in cui è maggiore la presenza del virus. A seguito dell’ordinanza del Presidente della Regione e dell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, ci siamo coordinati per dare indicazioni più chiare possibili alla cittadinanza e oggi – subito dopo aver ricevuto le ultime indicazioni dalla Protezione Civile Regionale – prepareremo una nota completa.

Nel frattempo è importante dirvi che, come Amministrazione, abbiamo deciso di procedere in via precauzionale alla disinfezione delle scuole degli istituti comprensivi e dell’asilo nido comunale, che quindi chiuderanno martedì 3 e mercoledì 4: oggi verrà pubblicata l’ordinanza che ho già firmato.

Ci tengo a precisare che, anche in questo caso, si tratta di una misura non indicata dai provvedimenti ministeriali e regionali, che adottiamo soltanto per cautela e per maggiore tranquillità della comunità, che in questo momento è la cosa più importante.

Ribadisco ancora una volta, infatti, che questo virus è pericoloso soprattutto per gli anziani e le persone con patologie pregresse, per cui l’invito è sempre quello di restare sereni e, semmai, prendersi cura ancora di più dei propri cari, soprattutto quelli anziani.