Coronavirus, giovane di Girifalco positivo: tenda pre-triage anche a Lamezia dopo quelle di Soverato e Catanzaro Lido

Dopo quella di Soverato (Palazzetto dello Sport), e di Catanzaro Lido (Poliambulatorio), l’Asp sta per attivare la tenda pre-triage per i tamponi anche a Lamezia Terme in Piazza Borelli, dopo il caso di positività di un ragazzo di Girifalco che ha dichiarato di aver frequentato diversi luoghi pubblici, a partire da due discoteche di Soverato. Di seguito le indicazioni fornite dall’Azienda sanitaria provinciale.

Chi deve fare il tampone
Dall’Asp informano che: “Tutti coloro che abbiano frequentato, nei giorni di sabato e domenica, le discoteche di Soverato (Il Circle Club e Noa’s Club). I contatti a cui rivolgersi sono i numeri attivi nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 8.15 alle ore 13.00: 0961 7033950 (Catanzaro Lido), 0961 7033058 (Catanzaro Centro), 0968 208919 (Lamezia Terme).

Le email sono [email protected] (Soverato); [email protected] (Catanzaro); [email protected] (Lamezia Terme). Nel testo email va inserito: nome e cognome, residenza e domicilio, numero di cellulare, e-mail. Tutti riceveranno riscontro sulla propria e-mail”.

Giorni e orari di attività: Venerdì 14: 9.00-12.00 14,30-16,30 – Domenica 16: 9.00 – 12.00. Lunedì 17: 9.00-12.00 14,30-16,30 – Martedì 18: 9.00-12.00 14,30-16,3 – Mercoledì 19: 9.00-12.00 14,30-16,30 – Giovedì 20: 9.00-12.00 14,30-16,30 – Venerdì 21: 9.00-12.00 14,30-16,30 – Sabato 22: 9.00

Intanto, più di un centinaio di giovani, tra quelli che nello scorso weekend si trovavano nelle due discoteche di Soverato frequentate dal ragazzo che ha reso nota sui social la propria positività al coronavirus e che è ricoverato in ospedale, si sono presentati dal pomeriggio di ieri, 13 agosto, nelle due tende triage allestite dall’Azienda sanitaria provinciale a Catanzaro Lido e a Soverato. Sotto il sole cocente, cercando di coprirsi per come possibile, hanno atteso in fila di poter effettuare il tampone orofaringeo per verificare il contagio, nelle due tensostrutture impiantate dalla Protezione civile regionale della Calabria. Una terza tenda è stata allestita anche a Lamezia Terme nei pressi del distretto sociosanitario ed è appena entrata in funzione.

In tanti si sono autodenunciati anche nelle altre province calabresi come a Cosenza e Vibo Valentia dove i dipartimenti di prevenzione delle rispettive Asp stanno predisponendo i servizi necessari per poter effettuare i test. Numerosi sindaci hanno lanciato appelli sui social per chiedere ai loro giovani concittadini di rendere nota la loro eventuale presenza sabato e domenica nelle due discoteche di Soverato. Autorità istituzionali e sanitarie della regione invitano, però, a evitare allarmismi e situazioni di panico ma chiedono, soprattutto ai giovani, di osservare le prescrizioni legate all’uso delle mascherine e al rispetto del distanziamento fisico.