Coronavirus, il focolaio di San Lucido: il parente di Bergamo e i suoi legami col centrodestra

La situazione di San Lucido diventa ogni giorno sempre piu pesante non tanto per il numero di contagiati (i casi sono sempre sei anche se sono ancora tanti quelli in isolamento) ma per la pressione mediatica che questo paese incantevole sta avendo e non per le sue bellezze, che certamente il coronavirus non annienterà.

Ormai San Lucido è costantemente al centro dei servizi televisivi regionali e nazionali e degli articoli di tutte le maggiori testate on-line locali e non, per non parlare dei social, che mai come in questo momento a San Lucido maledicono.

I sindaci del Tirreno, diciamocelo francamente, non hanno perso occasione per cercare di salvare il proprio orticello o di nascondere le proprie malefatte emettendo ordinanze che ormai classificano i cittadini di San Lucido come appestati. Certo, un giorno quando tutta questa tragedia finirà si arriverà a tanti chiarimenti e nulla sarà come prima anche nei rapporti intercomunali. Su questo non ci piove. San Lucido blindata, San Lucido=Codogno, e così via…

La governatrice Jole Santelli sarà la prima a dover chiarire quella strana ordinanza da cui è scaturito tutto questo casino e se dietro di lei non ci sia stato il famoso “suggeritore” cetrarese che pur di far dispetto a Paola ora si ritrova con un medico positivo e con un ospedale che qualcuno ieri ha paragonato alla base di Guantanamo.

Ma com’è nato questo contagio a San Lucido? Stiamo cercando testimonianze e quasi tutte – anche se con la richiesta di riservatezza – portano a questa famigerata festa o riunione che sia, ma attenzione. Qualsiasi cosa sia stata, si è svolta alla presenza in paese dell’ormai famoso parente venuto da Bergamo, che ha disatteso le norme dell’isolamento volontario nei giorni precedenti alla festa, alla riunione o a quello che volete.

Questo soggetto, che ora si trova in isolamento obbligatorio e sta bene, è un personaggio molto noto a San Lucido: istrione e menefreghista, è legato da sempre ad ambienti del centrodestra ed è molto amico della governatrice Santelli e del suo entourage. Lo sanno tutti, si capisce persino guardando i social se proprio qualcuno volesse chiudere gli occhi a tutti i costi.

Ne sono convinti i sanlucidani, che lo dicono sottovoce non per omertà ma solo per frenare quanti – e sono tanti in questi giorni – potrebbero commettere sciocchezze contro il famoso parente di Bergamo.

Andremo avanti nella nostra ricostruzione del caso San Lucido, non ci fermeremo come è nostro costume davanti a nulla ma invitiamo i personaggi politici del luogo a cercare di essere concreti e lasciar perdere il protagonismo di facciata. Abbiamo apprezzato e pubblicato la richiesta dei vertici del Pd locale della nomina di un subcommissario (http://www.iacchite.blog/coronavirus-san-lucido-i-consiglieri-scarlato-e-gioia-chiedono-la-nomina-di-un-subcommissario-al-comune/) perché ci è sembrata orientata verso la solidarietà e l’assistenza che San Lucido merita. E ritorneremo anche sul parente di Bergamo. Per ora, speriamo soltanto che il brutto momento passi.