Coronavirus, Mormanno: ospedale Minervini potrebbe essere utilizzato per emergenza

MORMANNO – Per ora è solo un sopralluogo ispettivo, ma in caso di emergenza sanitaria regionale legata alla diffusione del Covid 19 l’ospedale di Mormanno potrebbe fungere da sede per fronteggiare un’eventuale stato di emergenza nella Regione Calabria.

Una delegazione di tecnici e sanitari guidata dal Direttore del Distretto Sanitario dell’Asp di Cosenza, Franco Di Leone, e dal Direttore del SUEM 118, Riccardo Borselli, si è recata nella giornata di ieri nel Comune di Mormanno, per effettuare un sopralluogo teso a verificare la possibilità di utilizzare una parte dello stabilimento ospedaliero di Mormanno in caso di necessità emergenziale del Coronavirus.

La delegazione è stata accolta dal sindaco Giuseppe Regina, dal vicesindaco Paolo Pappaterra e dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico, l’ingegnere Emidio Mastroianni, ed il consigliere Giuseppe D’Alessandro, i quali, hanno fatto presente che già nei primi giorni dell’emergenza avevano rappresentato al Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, Antonio Belcastro, «la possibilità di poter utilizzare alcuni reparti recentemente ristrutturati – a seguito del Sisma Pollino 2012 – che rispondono ai requisiti igienico-sanitari richiesti dalla legge».

La delegazione dell’Asp ha potuto così riscontrare la fattibilità di un’eventuale azione strategica a sostegno di una fase emergenziale ed hanno palesato la loro soddisfazione per la piena rispondenza della struttura sanitaria ai requisiti richiesti, riservandosi di rappresentare alle autorità sanitarie regionali i positivi risultati del sopralluogo effettuato. Il sindaco di Mormanno, a nome della Comunità locale, nel «rinnovare la piena disponibilità per l’eventuale utilizzazione straordinaria del presidio ospedaliero» ha fatto altresì presente che tale utilizzazione «deve essere integrativa con le altre attività sanitarie che in esso si svolgono da anni».