Coronavirus, Senza Bavaglio scrive a Conte: “Garanzia di reddito da quarantena per giornalisti precari”

I giornalisti di Senza Bavaglio hanno sottoscritto
e inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri,
Giuseppe Conte, e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
Andrea Martella, affinché sia garantito un reddito
ai giornalisti precari che in questo periodo di
emergenza sanitaria rischiano di rimanere senza entrate.

“Il Coronavirus sta mettendo a dura prova il nostro Paese. Le disposizioni governative per contrastare l’emergenza produrranno conseguenze economiche pesanti in molti settori, se non si correrà immediatamente al riparo. Conseguenze che rischiano di diventare ancora più devastanti nel settore dell’editoria, caratterizzato dal lavoro di migliaia di giornalisti precari, gran parte dei quali privi di partita Iva e di qualsiasi sostegno di welfare. Per loro non è prevista alcuna tutela.

Chiediamo al Governo di allargare al mondo dell’editoria le misure che si stanno preparando. Bisogna predisporre forme di tutela per i giornalisti assunti a tempo indeterminato e determinato nelle varie testate italiane. Le misure a sostegno delle partite Iva e dei Co.Co.Co vanno assolutamente estese alla nostra categoria. Ma, in questo momento così delicato, è di fondamentale importanza non dimenticare quei freelance, iscritti alla Gestione Separata dell’Inpgi, che da anni sostengono se stessi e le proprie famiglie lavorando per i media e per gli uffici stampa con ritenuta d’acconto o note di collaborazione.

Proponiamo al Governo di istituire una forma di «garanzia di reddito da quarantena», che potrebbe essere ottenuto estendendo il reddito di cittadinanza agli autonomi e ai precari del giornalismo che, in un momento in cui molte testate riducono le uscite in edicola e tante collaborazioni vengono ridimensionate o addirittura tagliate, rischiano di rimanere senza mezzi di sussistenza.

Misure di sostegno di questo tipo sono il minimo che può pensare uno stato di diritto per contrastare non solo il virus, ma anche le difficoltà economiche e sociali che ci ritroviamo a subire.

Milano, 11/03/2020
Senza Bavaglio
www.senzabavaglio.info
twitter @sbavaglio

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