di Filippo Bonsignore
Fonte: Corriere dello Sport
Juve-Berardi, avanti tutta. La Signora ci crede e prova a piazzare il colpaccio di fine mercato per regalare a Massimiliano Allegri il tassello per completare il puzzle dell’attacco. L’identikit risponde proprio a Domenico Berardi e la trattativa è più viva che mai. Ieri c’è stato un contratto tra il direttore dell’area tecnica bianconera, Cristiano Giuntoli, e l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, per provare a imbastire l’operazione. Si tratta di un primo passo, concreto per avvicinarsi al fantasista neroverde, da tempo sull’agenda juventina. Il Sassuolo ha fissato l’asticella: la richiesta è di 32 milioni. Nel dettaglio: 25 milioni cash più un giovane. L’idea di Carnevali è Iling-Junior, valutato a questo punto 7 milioni.
TRATTATIVA. C’è ancora distanza tra le parti, perché la Juve è partita da un’idea di investimento di 20 milioni, cui aggiungere bonus o, appunto, un giocatore. La differenza tra le visioni delle due società si nota anche nella definizione del valore di Iling-Junior: alla
Continassa sono aperti alla possibilità di ascoltare proposte per l’esterno inglese classe 2003, anche in vista di una cessione definitiva, visto che il ragazzo piace molto in Premier League, ma l’obiettivo d’incasso si aggira sui 20 milioni. Differente, insomma, da quanto pensato dal Sassuolo. La trattativa è destinata quindi a proseguire per trovare un punto d’incontro.
L’alternativa a Iling potrebbe essere Miretti: la Juve sta riflettendo sulla ipotesi
migliore per il centrocampista che necessita di giocare per continuare il processo di crescita. Lo scorso anno, Fabio ha collezionato ben 40 presenze; per la stagione che si sta aprendo, si stava prendendo in considerazione anche l’ipotesi prestito, visto che piace a
Salernitana, Bologna e Monza. Ora potrebbe entrare in gioco pure il Sassuolo, proprio nell’ambito dell’operazione Berardi. Oggetto di confronto tra i club è anche la formula dell’affare: la Juve non ha, allo stato attuale, cospicue disponibilità di cassa quini si sta
ragionando su come impostare i termini di pagamento. L’idea potrebbe essere un prestito oneroso con obbligo di riscatto, come fatto per Locatelli due estati fa.
MATRIMONIO. C’è ancora da lavorare, insomma, ma questa potrebbe davvero essere la volta buona per celebrare il matrimonio tra la Juve e Berardi. La signora e Mimmo sono promessi sposi ormai da un decennio ma il lieto fine non c’è ancora stato. Alla Continassa avevano già messo gli occhi sull’attaccante calabrese nel 2013: era l’epoca delle
comproprietà, istituto ora abolito, e Berardi restò a metà tra Juve e Sassuolo per due stagioni. Da allora, Mimmo non è mai uscito dai pensieri bianconeri. Il suo nome è rimasto nell’agenda degli uomini mercato che si sono avvicendati e, ciclicamente, è compreso tra le
suggestioni e gli scenari di mercato, sessione dopo sessione. Il traguardo, però, non è mai stato tagliato.
DIFFERENZA. Stavolta, però, le condizioni sembrano essere diverse. C’è una chiara volontà della Juve di provare ad affondare il colpo e concretizzare l’operazione. Che sarebbe, peraltro, il primo acquisto firmato Cristiano Giuntoli. C’è pure la volontà di Berardi, che pare davvero intenzionato a coronare il grande sogno bianconero che alberga da tempo nella sua mente. A 29 anni, Mimmo vuole compiere il definitivo salto in alto, per provare a vincere qualcosa anche a livello di club, dopo esserci riuscito prima con la maglia azzurra. Berardi ha già compiuto la sua scelta, è pronto a salutare il Sassuolo, il club che l’ha fatto diventare grande, per la Signora. Ora la palla passa ai club.