La situazione, sotto il profilo della tutela della salute pubblica, nel quartiere di San Vito Alto, è diventata allarmante. Un quartiere completamente dimenticato da questa amministrazione, dove si registra una situazione drammatica per le tante famiglie costrette a vivere sotto un tetto completamente di amianto. Eternit che ha raggiunto la considerevole età di oltre 50 anni, che continua a sbriciolarsi come foglie secche. Polvere di amianto altamente cancerogeno che svolazza per le case e le vie di questo sfortunato quartiere. Posandosi sui divani, nelle culle, nelle cucine, nei cortili, di questi sfortunati cittadini, senza possibilità alcuna di potersi difendere.
Se il sindaco dice veramente di essere dalla parte dei cittadini e di lavorare per loro, dovrebbe lasciare ogni cosa che sta facendo e correre in questo quartiere per risolvere il problema. Così come trova i denari per le consulenze e le somme urgenze agli amici degli amici, dovrebbe impegnarsi a stanziare subito la cifra necessaria per mettere in sicurezza la salute di questi cittadini abbandonati da tutti. Senza iniziare il solito balletto delle responsabilità. Se è il sindaco del fare è questo che deve fare. E’ questo che serve ai cittadini. Per le luci e lucine c’è sempre tempo.
Quello che si aspettano i cittadini di San Vito Alto è una bonifica urgente che non può più essere rimandata. La salute prima di tutto. Del resto vorrei vedere se ad abitare in una di quelle case ci fosse il figlio del sindaco. O qualche suo nipotino. Ed è questo che Occhiuto deve pensare, adoperandosi con energia per risolvere questo problema. E sono sicuro che l’umanità avrà la meglio sulla burocrazia.
GdD
