Cosenza, assurda violenza a via Macallè: la polizia acquisisce le immagini della videosorveglianza

Gli agenti della questura di Cosenza hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona allo scopo di ricostruire l’accaduto e identificare l’autore dell’assurda violenza contro un bambino immigrato di appena tre anni avvenuta martedì scorso alle ore 19 a via Macallè, in pieno centro cittadino (http://www.iacchite.blog/cosenza-via-macalle-assurda-violenza-contro-un-bimbo-di-tre-anni/).

Secondo quanto si è appreso – scrive oggi l’agenzia Ansa dopo che la notizia ha dilagato nelle ore scorse sui social -, il bambino immigrato era con i fratellini di 8 e 10 anni. I piccoli erano insieme alla madre in uno studio medico. La donna, vedendo che l’attesa della visita si prolungava, ha dato ai figli i soldi per comprare il gelato e li ha fatti uscire. Per strada, il bambino più piccolo si è avvicinato a un altro bambino, ma il padre, secondo quanto raccontato dalla testimone, lo ha colpito con un calcio all’addome. Solidarietà al bambino e alla famiglia è stata espressa dal sindaco di Cosenza. AGGIORNAMENTO: LA POLIZIA DENUNCIA MARITO E MOGLIE (http://www.iacchite.blog/cosenza-assurda-violenza-a-via-macalle-la-polizia-denuncia-lautore-del-gesto-e-la-moglie/)