Cosenza, che batosta a Monopoli (3-1): squadra imbarazzante

Un Cosenza imbarazzante perde meritatamente e malamente (3-1) sul campo di un Monopoli tutt’altro che trascendentale. La squadra di mister Fontana, che tanto bene aveva impressionato nella gara di Coppa Italia contro l’Alessandria, è incappata in una giornata che definire negativa sarebbe un eufemismo.

Dopo appena tredici minuti di gioco, i padroni di casa sono già in vantaggio per 2-0 con due reti fotocopia realizzate sugli sviluppi di due calci d’angolo. Anche contro l’Alessandria il Cosenza aveva subito due reti su due corner e a questo punto non si può trattare più di un caso. Al 10′ Genchi batte dalla bandierina e dalle retrovie arriva il difensore Mercadante che segna di testa indisturbato. Al 13′ ancora Genchi serve Scoppa, che pennella in area, Pascali liscia clamorosamente ed in agguato c’è ancora Mercadante che raddoppia.

Il Cosenza si scuote e al 17′ accorcia le distanze con Bruccini, che indovina l’angolino, con la collaborazione di una papera del portiere, con un tiro dal limite dell’area. Ci sarebbe tempo e modo per raddrizzare la partita ma il Cosenza denota lacune preoccupanti nell’impostazione del gioco. A fine primo tempo (44′) tuttavia una sciocchezza del difensore pugliese Lanzolla dà una grande chance ai Lupi. L’arbitro espelle il giocatore del Monopoli per doppia ammonizione dopo un atterramento ai danni di Statella e i padroni di casa restano in dieci. Nella ripresa, con l’uomo in più, il Cosenza fa cilecca. Non riesce ad imporre il proprio gioco e non va aldilà di una sterile supremazia che non si traduce in occasioni da rete. Fontana prova a cambiare qualcosa dalla panchina inserendo D’Orazio e Liguori per Pinna e Statella al 21′ e dopo pochi minuti Baclet colpisce la traversa al 24′. E’ il momento migliore per il Cosenza con Caccavallo che al 27′ impegna severamente il portiere ma non c’è verso di raggiungere il pari. Poi, al 37′, Corsi si fa espellere e al 42′ il Monopoli si conquista un calcio di rigore per un atterramento di Cappiello commesso da Pascali. Dal dischetto Scoppa trasforma e chiude la partita sul 3-1.

Sul piano dei singoli, si sono salvati in pochissimi: certamente Mungo, tra gli ultimi ad arrendersi, Loviso, l’unico che ha provato a dare raziocinio al gioco e Caccavallo e Baclet ma solo per l’impegno. Per il resto, da Pascali (da dilettante il suo liscio che ha regalato il 2-0 al Monopoli) a Idda, da Pinna a Statella per finire allo stesso Bruccini (era proprio necessario farlo giocare dall’inizio se non era in condizione?) è meglio stendere un velo pietoso. La logica suggerirebbe di correre ai ripari in questi ultimi giorni di mercato ma prima bisognerà chiedere al patron Guarascio che intenzioni ha. Certo, con questa situazione non si andrà molto lontano. Speriamo che il presidente si metta una mano sulla coscienza.

MONOPOLI-COSENZA 3-1

MONOPOLI: 22 Bifulco 2 Lanzolla 4 Ricci 3 Mercadante 6 Rota 5 Scoppa (46′ st Ferrara) 8 Zampa 13 Sounas 28 Donnarumma 9 Genchi (38′ st Cappiello) 11 Soure (24′ st Balestrero). All. Tangorra

COSENZA 1 Perina 2 Corsi 5 Idda 26 Pascali 3 Pinna (21′ st D’Orazio) 4 Mungo 25 Loviso 21 Bruccini (14′ st Calamai) 10 Caccavallo 16 Baclet (38′ st Mendicino) 11 Statella (21′ st Liguori). All. Fontana

ARBITRO: Camplone di Pescara

MARCATORI: 10′ e 13′ pt Mercadante, 17′ pt Bruccini, 42′ st Scoppa (rig.)