Sarà il giudice Giuseppe Greco a presiedere l’udienza preliminare a carico dell’avvocato Giorgio Santoro, accusato di evasione totale, il prossimo 17 maggio presso il tribunale di Cosenza. La richiesta di rinvio a giudizio arriva direttamente dal procuratore capo Spagnuolo che insieme alla Manzini hanno coordinato le indagini, affidando la pubblica accusa alla dottoressa Donatella Donato.
L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza, ha accertato l’evasione per oltre cinque milioni di euro da parte del noto avvocato Giorgio Santoro. 60 conti correnti e 17 appartamenti mai dichiarati al fisco. Nonché il mancato versamento dei contributi alla cassa forense per 200.000 euro.
Quello del 17 maggio è il primo step giudiziario per l’avvocato Santoro che arriva, come mai era successo prima, in tempi rapidi. Il rinvio a giudizio è cosa scontata, vista la mole di prove inconfutabili che ha raccolto la Finanza.
Nel contempo la procura fa sapere di avere attivato tutte le procedure finalizzate al sequestro di beni patrimoniali per un valore equivalente alle imposte evase.
