Cosenza, concorso per odontoiatra all’Annunziata: pupi e pupare

PUPI E PUPARE

Siamo stati di parola.
Vi avevamo detto che vi avremmo detto chi avrebbe vinto il concorso per l’assunzione di un odontoiatra all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza e adesso manteniamo l’impegno, prima della scadenza dei termini per la presentazione delle domande.

E lo facciamo perché avevamo “avvisato” la commissaria, la Prof.ssa Isabella Mastrobuono (professoressa de che poi…), che se avesse continuato su questa strada voleva significare solo una cosa e cioè che anche lei si sta rendendo complice dei grandi intrallazzi che da sempre caratterizzano la sanità cosentina, privata e pubblica.

Ma gli intrallazzi sulla sanità pubblica, sulla salute dei cittadini, a nostro avviso sono ancora più intollerabili. Perché si tratta dei nostri soldi e ne va della salute dei nostri vecchi e dei nostri figli, di chi non ce la fa ad andare avanti e non può permettersi viaggi della speranza, cliniche private e luminari strapagati.
Questo la commissaria Mastrobuono dovrebbe venire a spiegarlo ai cosentini e a chi l’ha nominata. Perché tanta urgenza per un posto (quello di odontoiatra) del quale la popolazione non ha alcun bisogno visti i risultati che il reparto produce? Perché tenere il sacco per una truffa bella e buona se è vero come è vero che il nome del vincitore già lo sanno tutti nell’ambiente e lo abbiamo saputo anche noi?

La Mastrobuono insiste? E noi rilanciamo. Vi promettiamo che quando verrà pubblicata la graduatoria e tutti avranno conferma della nostra rivelazione vi diremo una cosa in più.
Ma non anticipiamo nulla ed andiamo con l’identikit del vincitore.
Noi scommettiamo che non ha ancora 36 anni, che è un odontoiatra, che ha una specialità conseguita in una città dell’Emilia, che è figlio d’arte e che il suo è un cognome composto.
Non ci siete arrivati? Quando pubblicheremo il nome del vincitore ci darete ragione e magari leggerete qualche rivelazione in più su PUPI E PUPARE.