Cosenza corrotta, hashtag inquietanti: quando Robertino “minacciava” Morra

Dalle cazzate alle minacce il passo è stato breve. Dopo l’accusa surreale a Morra di aver svolto indagini sul fratello, Roberto Occhiuto, alias Fra’ Gaudenzio, passa alle vie di fatto: annuncia pubblicamente di aver intenzione di parlare del figlio del senatore Morra. Un classico della famiglia Occhiuto: quando sono alla frutta non si fanno scrupoli a minacciare o ricattare gli avversari politici.

Solo che nel caso di Morra c’è poco da ricattare perché i guai del figlio sono da sempre di dominio pubblico: ha aperto e chiuso per fallimento diverse attività legate al mondo della movida notturna, accumulando diversi debiti, molti dei quali nei confronti di fornitori e dipendenti. Diciamo, con le dovute proporzioni, un piccolissimo Occhiuto. Emilio Morra, come Mario Occhiuto, ha vrusciatu na pocu i persuni. Solo che i debiti di Emilio Morra si aggirano attorno a diverse decine di migliaia di euro, tutti dichiarati e a cui lo stesso sta facendo, con le proprie forze e l’aiuto della famiglia, fronte, quelli Mario Occhiuto si aggirano invece attorno ai 28 milioni di euro, e non si sa dove sono finiti. La differenza c’è eccome se c’è.
Se è questo che Fra’ Gaudenzio deve dire, forse è meglio che si sta zitto.
A meno che i fratelli Occhiuto, sotto la visione di Jolanda, non abbiano in mano qualcosa sul figlio di Morra, che la gente non sa. Qualcosa che magari si rifà alle parole pronunciate, tempo fa, da Occhiuto dove accusava il figlio di Morra di frequentare nel suo ambito lavorativo, persone “in odor di mafia”.

E qui sorge il dubbio perché nel post di minacce pubblicato da Roberto Occhiuto contro Morra, dove annuncia che presto sputtanerà suo figlio, Fra’ Gaudenzio chiude “l’intimidazione” con una serie di hashtag che in pochi, o forse nessuno ha capito, e che a leggerli risultano anche inquietanti: #altrocheAntimafia #clanMuto #tirrenocosentino #Gangisrl #Samuele
Se il riferimento è alle frequentazioni del figlio di Morra, come dice Occhiuto, con persone in odor di mafia, consigliamo a Roberto Occhiuto di dire a Jolanda di procurarsi le carte che attestino questo, altrimenti ci risparmi l’ennesima isterica conferenza stampa fatta di illazioni e pettegolezzi.
Ci permettiamo di dare un consiglio a Jolanda: per le carte vedi che può fare Vincenzino, magari tira fuori una bella informativa riservata, così poi ci spieghi come l’hai avuta, e ci facciamo quattro risate.