Cosenza. Dionigi tra entusiasmo e realismo: “Mi fa piacere che il pubblico ci abbia aiutato”

Il Cosenza rimonta il Modena e conquista la sua seconda vittoria consecutiva: impossibile frenare euforia ed entusiasmo nella tifoseria e non è facile neanche per il tecnico Davide Dionigi indossare le vesti del “pompiere”. In ogni caso, questo è il gran momento dei Lupi. Ecco cosa ha dichiarato Dionigi in conferenza stampa.

“Dobbiamo migliorare quei minuti iniziali. Loro hanno segnato e forse hanno fatto un altro tiro da fuori. Siamo partiti contratti, il gruppo è giovane e forse non ha tanta esperienza. Giocare la prima in casa, con la gente, può aver influito. Abbiamo sofferto un po’ la loro mezzala destra, ma gli ultimi dieci minuti del primo tempo e nel secondo tempo credo ci sia stato in campo solo il Cosenza. 

Siamo entrati nella ripresa con un centrocampo a tre, pressando i centrali non solo con Larrivey ma anche con una delle nostre mezzali, conquistando campo. Poi i cambi hanno influito positivamente, abbiamo tenuto bene il campo, credo sia una vittoria più che meritata. 

Avevamo una scelta per tenere in campo Florenzi, D’Urso e Brignola con Larrivey per aggredire la partita. Serviva molto sacrificio di Florenzi e Brignola, qualche volta ci siamo riusciti e qualche volta no. Mettendo poi Voca a schermo, le cose sono cambiate. Non dimentichiamoci che nel primo tempo abbiamo avuto anche occasioni, con Panico e Larrivey. Il Cosenza ha sempre creato. Dobbiamo migliorare quei dieci minuti iniziali, è vero anche che il Modena è una squadra importante e che con il Frosinone non meritava di perdere.

Sono soddisfatto, la reazione del gruppo c’è stata e questo mi fa ben sperare. Mi ha fatto piacere la mole di occasioni create, il Modena con il Frosinone aveva concesso poco. Siamo stati bravi a continuare a manovrare, non abbiamo mai buttato palla, anche sotto di un gol. Loro inizialmente ci prendevano alti, poi quando abbiamo spostato qualcosa, abbiamo preso campo e siamo riusciti a manovrare. 

Sono contento che il pubblico abbia capito il momento difficile della gara e che c’era bisogno di aiuto. Capisco l’entusiasmo ma pensiamo ad altro anche se abbiamo fatto due vittorie, stiamo mettendo fieno in cascina, crescere in autostima, andremo ad affrontare squadre che lottano per la A… è anche semplice smorzare gli entusiasmi. L’importante è la carica. Qui non ci sono prime donne, il gruppo deve sudare e lavorare, non abbiamo alternative”.