Cosenza: “Fermate Occhiuto e il suo (falso) parco: è in corso un indiscriminato taglio di alberi”

Abbiamo appena appreso che su Viale Parco è in corso un indiscriminato taglio degli alberi. Seppur comprendiamo il fatto che in una città si debbano compiere periodicamente dei lavori per mantenerla efficiente – che non è il caso della costruenda metro e quindi della devastazione di Viale Parco – non accettiamo che si debba eliminare quel po’ di verde pubblico che è rimasto.

Ormai da anni in città gli alberi sono trattati con disprezzo e oltraggiati quotidianamente da chi è deputato a curare il verde urbano – e che noi paghiamo – e assistiamo a un continuo massacro di alberi, alcuni anche storici. Ciò per dare spazio alla cementificazione, per attuare quel consumo di suolo che da più parti è stato chiesto di fermare, ma si sa, l’attuale amministrazione non ascolta nessuno e i danni ricadono sui cittadini, sia in termini economici che di salute. Ogni albero tagliato significa usufruire di meno ossigeno che, in un ambiente urbano e avvelenato come quello di Cosenza dopo la chiusura scriteriata di tante strade, è invece necessario. Un danno ambientale di non poco conto, perpetrato in una zona panoramica che diventerà la solita patacca al petto di chi non ha a cuore il benessere della città.

E non si parli di abbattimento dovuto per la realizzazione del parco del benessere, quest’ultimo non si persegue con la costruzione di un’area ex novo e sperperando tanto denaro, ma tutelando ciò che è già presente sul territorio. Per questi motivi chiediamo di fermare i tagli previsti nella zona e di rimodulare il progetto.
Ci chiediamo, infine, come sia possibile che i lavori del parco del benessere siano iniziati e proseguano a ritmo serrato se il progetto di quest’opera è strettamente connesso a quello della metro, per i quali manca il progetto definitivo ed è tutto fermo per ragioni che tutti conosciamo? E con quali fondi sono stati finanziati questi lavori? Perché la vergognosa opposizione che siede in comune continua a rimanere in silenzio?

Comitato Alberi Verdi