Cosenza, Fgc: “Un grande corteo”. E la lotta degli studenti non si ferma

dalla pagina FB Fronte della Gioventù Comunista – Cosenza

Ieri un grande corteo con più di duemila persone ha percorso le vie della città. Studentesse e studenti di Cosenza e provincia, ma non solo, sono scese e scesi in piazza per mostrare vicinanza e solidarietà alle studentesse del Valentini-Majorana, per attaccare questo modello di scuola basato sul profitto e l’aziendalizzazione dell’istruzione che sta generando solo violenze e abusi, finendo anche per coprirli. Sono scesi in piazza anche contro questo modello di alternanza scuola-lavoro, ricordando Lorenzo e Giuseppe, di 18 e 16 anni, morti in stage.

«Ciò che è accaduto nella nostra scuola dev’essere d’esempio per tutti gli istituti del Paese» afferma Fausto Cirillo, militante del FGC, studente del Valentini-Majorana e fra i promotori della manifestazione, che prosegue: «è arrivato il momento di fermare molestie ed abusi nelle scuole e ripensare il sistema dell’istruzione partendo dal protagonismo della comunità studentesca, che con le riforme degli ultimi anni si è vista togliere i pochi spazi di confronto e democrazia che vi erano. Questa deriva si è vista nel caso della nostra scuola, ma riguarda tantissimi istituti e anche i percorsi di alternanza scuola-lavoro, durante i quali siamo obbligati a lavorare gratuitamente senza diritti e tutele. La morte di Lorenzo e Giuseppe in stage è la prova che l’alternanza per come è stata concepita è fallimentare, per questo va abolita o riformata!».

La lotta degli studenti cosentini non si ferma però, mercoledì 23 febbraio ore 16.30 al Parco Morrone di Cosenza è prevista una nuova assemblea degli studenti e delle studentesse