Cosenza, fondi per il centro storico. Chi dice bugie? Oliverio o la Santelli?

Si sa che in campagna elettorale le promesse fioccano. Si promette di tutto e di più, salvo poi scoprire ancora una volta, ad elezione avvenuta, che tutte le tutte le promesse fatte altro non erano che le solite promesse da “marinaio”. E nonostante questo si ripeta ad ogni elezione, molti cittadini continuano a cascarci, abboccando a qualsiasi cosa il politicante di turno prometta: stipendi senza lavorare, pensioni triplicate, riduzione drastica delle tasse, casa e lavoro per tutti, sanità d’eccellenza a costo zero, scuola gratis, sistemazione di amici e parenti, sussidio di ogni ordine e grado, e cazzate simili. E’ talmente tanto il bisogno materiale da noi che, pur di continuare a sperare in un futuro migliore, la gente continua ad affidarsi ai soliti ladroni illudendosi in un loro ravvedimento che sistematicamente mai arriva.

Tra le tante promesse fatte in questa campagna elettorale quella che spicca è quella annunciata da Oliverio che comunica un finanziamento rivoluzionario per la città di Cosenza: 90 milioni di euro per ristrutturare il centro storico. Oliverio dice così: «Dopo un lavoro durato mesi, finalmente, la Cabina di Regia, alla quale partecipo in rappresentanza delle Regioni del Mezzogiorno, ha dato il via libera, all’intervento di 90 milioni di euro per il centro storico di Cosenza, contestualmente ad altrettanti assegnati ai comuni di Napoli, Taranto e Palermo».

Se così veramente fosse, sarebbe una svolta epocale per la nostra amata città. Ma siccome sono promesse fatte in campagna elettorale bisogna prenderle con le pinze.

Ed infatti a rompere l’incantesimo arriva Jole Santelli che sbugiarda Oliverio dicendo: “ È spesso un problema di Zeri. Oliverio dà i numeri e gli scarsi 9 milioni di finanziamento per Cosenza diventano 90. Lucciole per lanterne. Forse era nei desiderata del Presidente la cifra di 90 milioni di euro stanziata per il centro storico di Cosenza. Purtroppo c’è uno zero in più per quanto riguarda il decreto Mibact che sul centro storico di Cosenza prevede interventi su edifici pubblici recuperati di recente e finanche un allestimento per opere di provenienza ignota sulla galleria nazionale di Palazzo Arnone per 500.000 euro.”

La domanda è: ma questi 90 milioni sono reali o inventati? Chi dei due dice il vero?

La Santelli a conferma delle sue parole pubblica un foglio dove si evidenziano le somme destinate a Cosenza per il recupero di alcuni palazzi pubblici, per un totale di quasi 9 milioni di euro. Altro, dice la Santelli, nel decreto Mibact per Cosenza non c’è.

Per noi comuni mortali capire chi dice il vero è pressoché impossibile. Ma sta di fatto che questa diatriba conferma che la verità in politica non esiste. E come sempre dopo le elezioni tutto questo sarà solo un amaro ricordo.