Cosenza, ‘Franz Caruso sindaco’: “Il centrodestra si ricorda solo ora della città unica. Eppure ha malgovernato per un decennio”

“Chi ha malgovernato Cosenza per oltre un decennio, non si è mai preoccupato di affrontare il tema  della Città unica, ad esempio attraverso l’unione dei servizi, pensando solo a posizionare cerchi ed ad impegnare cospicue risorse finanziarie per fuochi d’artificio. D’improvviso, oggi alla Regione Calabria, spingono il piede sull’acceleratore per una unificazione d’amblè. Il perché è presto detto: seguendo la propria indole di far prevale gli interessi personali e di partito a discapito del bene collettivo, hanno individuato in quest’azione l’unico tentativo di accorciare i tempi della sindacatura di Franz Caruso. Se, infatti, si lasciasse amministrare il sindaco Franz Caruso e la sua compagine per tutti i 5 anni previsti dalla normativa vigente, per loro non ci sarebbe più trippa per gatti”.

E’ quanto sostiene il gruppo Franz Caruso sindaco a Palazzo dei Bruzi che incalza: “Ed, invero, nel paragone tra il disastro lasciato dall’ex sindaco e la nostra azione di rilancio c’è già uno stacco netto, visibile ai più. Questo dà fastidio e porta evidentemente il centrodestra alle barricate dietro cui, pur di tornare al potere cittadino, offrono addirittura come agnello sacrificale il nuovo ospedale Hub di Cosenza legandolo alla costruzione della Città Unica.

Per loro soddisfare i bisogni dei cittadini, garantire il sacrosanto diritto alla salute non è importante; per loro conta solo mantenere   posizioni di potere e tutelare interessi elettoralistici. Noi pensiamo e lavoriamo, invece, per il bene della città e siamo al servizio dei cittadini.

Ecco perché chiediamo al Governatore della Calabria, Roberto Occhiuto, di avviare immediatamente le procedure per la realizzazione del nuovo ospedale Hub di VaglioLise, con la speranza che egli sappia discernere la vita privata, e quindi l’affetto fraterno, dal suo ruolo pubblico perseguendo il bene collettivo…

Siamo anche noi convinti che la conurbazione tra Cosenza, Rende e Castrolibero, per avere basi solide deve coinvolgere il popolo e, soprattutto, deve rispettare storia, tradizioni e cultura delle singole realtà. La Proposta di Legge presentata dal centrodestra alla Regione Calabria, invece, è improvvisata e del tutto improvvida e, quindi, irricevibile”.