Cosenza, Giacomo Mancini torna tra la sua gente

FONDAZIONE GIACOMO MANCINI

UNA STATUA BRONZEA PER GIACOMO MANCINI, IL POLITICO DEL POPOLO

Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione del progetto artistico del maestro DOMENICO SEPE

L’INTERVENTO DI GIACOMO MANCINI JR

TRA LA SUA GENTE | Ogni volta che si parla di Giacomo Mancini il discorso termina sempre in due modi. “Avrebbe dovuto campare altri cinquant’anni” è uno. “Gli dovrebbero fare una bella statua” è l’altro.

La statua proviamo a farla noi. È da un po’ che ci pensiamo con Sergio Dragone, il giornalista che ha firmato con Giuseppe Petitto il docu-film “Il leone socialista”.

Si sono proposti alcuni ottimi artisti che ringraziamo di cuore per la disponibilità. Così come ringrazio Giorgio Ceraudo, già apprezzato Soprintendente per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Calabria, per i suoi preziosi suggerimenti e la sua riconosciuta  competenza.

Abbiamo scelto Domenico Sepe, maestro d’arte apprezzato per tante sue opere e conosciuto ormai ovunque per la statua di Diego Armando Maradona.

Al Maestro chiediamo di interpretare e di trasferire nella sua opera il sentimento profondo che lega, anche a venti anni dalla scomparsa, questa comunità ad uno tra i suoi figli migliori. E’ un sentimento diffuso, quasi viscerale, che coinvolge settori differenti e anche distanti, ma che sono uniti nel ricordo affettuoso e grato di una grande personalità.

Un socialista coerente che partendo da Largo delle Vergini nel centro storico, dove c’era la casa paterna, la sezione socialista e quella del sindacato, ha dato voce e degna rappresentanza a Cosenza, alla Calabria e al Paese. Da parlamentare battagliero, da ministro fattivo e da sindaco visionario ha servito la sua gente con dignità e onore.
E anche per questo ha meritato il rispetto, a volte il consenso, e comunque il plauso da  un bacino ben più ampio di quello socialista. Un leader che riusciva a connettersi sempre con i bisogni del proprio popolo ad iniziare da quelli dei più deboli e che ne ha saputo interpretare paure e ambizioni.  Un politico del popolo, nel significato più autentico del termine.

Vorremmo che la statua che lo raffigurerà interpreti tutto questo. Che lo rappresenti in mezzo alla sua gente, che consenta ad ognuno di incontrarlo una volta ancora, di scorgere i suoi tratti di uomo fiero, di ricordare la sua postura elegante, di incrociare il suo sguardo profondo.

E anche per rimarcare questo legame tra Giacomo Mancini e la sua gente abbiamo pensato che la statua sarà realizzata attraverso i contributi volontari di chi lo desidera. Non chiederemo sovvenzioni pubbliche. Ma offriremo la possibilità a chiunque lo vorrà e lo potrà fare di donare il proprio sostegno.

In molti, in questi giorni hanno commentato l’iniziativa di oggi: è un progetto bello e anche doveroso. Lo penso anche io.

LE PRIME ADESIONI

Sono arrivate le prime adesioni all’iniziativa: Claudio Martelli, Rino Formica, Claudio Signorile, Sandro Principe, Saverio Zavettieri, Rosario Olivo, Cesare Marini, Peppino Aieta, Salvatore Magarò, Candeloro Imbalzano.
Adesione anche da parte dei Sindaci emeriti di Cosenza: Pino Iacino, Pietro Minutolo, Eva Catizone, Salvatore Perugini tutti presenti in sala.E dai consiglieri comunali Francesco Turco, Giuseppe Ciacco, Antonio Ruffolo, Bianca Rende (presenti in sala) e Francesco Caruso.