Cosenza-Hellas Verona, D’Ippolito e Morra (M5s) demoliscono Occhiuto

«Il sindaco Mario Occhiuto ha confermato in pieno, stavolta in maniera irrimediabile, la sua inaffidabilità con la vergognosa vicenda della prima gara casalinga del Cosenza, colpevolmente saltata contro l’Hellas Verona allo stadio San Vito Marulla».

Lo afferma, in una nota, il deputato M5s Giuseppe D’Ippolito, che aggiunge: «Sono emblematici e ingiustificabili la superficialità, l’approssimazione e l’imperdonabile ritardo con cui l’amministrazione di Occhiuto ha provveduto in zona Cesarini al rifacimento del manto erboso dello stadio comunale, mettendo in profonda difficoltà la squadra, gli ultrà e la città, che non meritavano affatto questo guaio, soprattutto per la promozione conquistata dal Cosenza dopo anni di impegno e fatiche». «Evidentemente – prosegue il deputato 5stelle – Occhiuto si vede già presidente della Regione in virtù del suo culto e vizio della pura apparenza. Il sindaco di Cosenza ha dimenticato e cestinato i doveri del suo mandato».

Il senatore del Movimento 5 Stelle Nicola Morra, cosentino doc: “Da rimarcare – dice – la grande capacità di autocontrollo della tifoseria rossoblu che non ha dato luogo ad intemperanze, dimostrando civiltà comportamentale. Ma sono ridicole le dichiarazioni pre e post partita di un sindaco che ipotizza complotti quando sono diverse le sue realizzazioni che lamentano di essere imperfette (non concluse ma anche mal eseguite: piazzetta Campanella davanti la chiesa di San Domenico o il ponte di Calatrava…)”.