Cosenza, i mercatini di Natale come il deserto dei Tartari

Mancano pochi giorni all’Immacolata, giorno tradizionalmente legato alla realizzazione dell’albero di Natale, e come si suol dire in questi casi, per quel che riguarda la vendita di addobbi natalizi, i giochi sono fatti e i conti non tornano. Ovviamente a non tornare sono i conti dei venditori del “mercatino di Natale” posizionati dal genio di Occhiuto a piazza Fera/Bilotti. Una scelta infelice che non ha prodotto l’effetto sperato. Chi si aspettava la folla di acquirenti è rimasto deluso: i cosentini di città e provincia, hanno completamente “disertato” il mercatino per la quasi impossibilità di raggiungere la piazza.

I cosentini, specie quelli provenienti dalla provincia, hanno largamente preferito recarsi, per questo genere di acquisti, presso la grande distribuzione, dove è facile arrivare, senza il pericolo di restare imbottigliati nel tortuoso labirinto che è diventata la viabilità in città. A farne le “spese” ancora una volta i venditori, vittime del capriccio del sindaco che pur riempire quello schifo di piazza vuota, non si è fatto scrupolo di posizionare il mercatino lì consapevole del fallimento.

Alcuni stanno già smontando, altri sperano in qualche ritardatario per recuperare qualcosa in questi ultimi giorni. Un’attesa la loro che ricorda molto il Deserto dei Tartari.