Cosenza, la “mazzetta” del prefetto: la Squadra mobile ha filmato tutto e fotocopiato le banconote

Il prefetto Paola Galeone nel suo sport preferito: tagliare le torte con i suoi amici impresentabili dello Jonio

L’incredibile vicenda di corruzione che ha coinvolto il prefetto di Cosenza Paola Galeone, ripresa dalla Squadra mobile mentre intasca una “mazzetta” da una imprenditrice alla quale avrebbe proposto di emettere una fattura fittizia per 1220 euro con l’obiettivo di intascare la parte del fondo di rappresentanza accordato ai singoli prefetti che era rimasta disponibile alla fine dell’anno, sta facendo il giro d’Italia… Tutti i grandi media stanno riprendendo la notizia, che è stata diffusa all’alba dalla Gazzetta del Sud.

L’imprenditrice ha ricevuto la “proposta indecente” addirittura nella stessa Prefettura… Rientrata a casa e riferito quanto accaduto ai propri familiari, ha deciso di denunciare tutto alla Polizia. “Fissato l’incontro nel bar scelto dalla Galeone – riporta la Gazzetta del Sud – s’è presentata con la busta contenente le banconote fotocopiate dagli investigatori e con indosso degli strumenti di alta tecnologia necessari a registrare il colloquio che è stato pure videoripreso. Il massimo responsabile dell’Ufficio territoriale del Governo è stato avvicinato dalla polizia all’uscita del bar, a conclusione dello “scambio di auguri”. Nella borsa che aveva con sé c’erano i soldi”.

“L’accordo – scrive ancora la Gazzetta del Sud – prevedeva la consegna della somma pattuita in un luogo pubblico (il bar appunto, ndr) quasi si trattasse di uno scambio di regali. Il dono “natalizio” era una busta con i soldi e la dazione doveva essere preceduta da un “sms” a conferma pure della emissione della fattura di “copertura” richiesta. Rientrata a casa e riferito quanto accaduto ai propri familiari, l’imprenditrice ha deciso di denunciare tutto alla polizia. Con gli investigatori della Mobile, diretti da Fabio Catalano, ha concordato la consegna della somma: tutto è stato interamente videoripreso”.