Cosenza, la profezia di Braglia: “Prima o poi Bruccini, Mungo e Garritano faranno gol”

Per buona parte della giornata di ieri, la prospettiva di una sospensione del campionato di Serie B è stata reale. Poi, alla fine, la Lega è andata avanti in uno scontro senza precedenti con la Figc e di conseguenza le partite del weekend sono state “salvate”. Ma, com’è noto, sarà una tregua molto parziale perché il Consiglio Federale di martedì 30 ottobre potrebbe decretare il commissariamento della Lega di Serie B e procedere autonomamente ai ripescaggi. Si vedrà. Nel frattempo, il Cosenza è pronto per la trasferta di Brescia.

Le parole del tecnico rossoblù Piero Braglia alla vigilia di Brescia – Cosenza.

«Stiamo portando avanti il discorso dei due moduli, decideremo sempre all’ultimo in base a come ci vorremo mettere in campo. Sugli infortunati non dico nulla, c’è uno staff medico che sta pensando alla loro situazione.

Tonali è un ottimo giocatore, è un ragazzo giovane con prospettive interessanti. Davanti sono molto pericolosi, con Morosini che è molto tecnico, Torregrossa e Ferrari che è fisicamente imponente. Il Brescia è sicuramente una squadra attrezzata con ambizioni importanti. E’ l’atteggiamento che conta nel calcio, quello col Foggia e col Carpi è stato giusto, speriamo di continuare su questa strada.

Mi fa piacere che arriveranno tutti i calabresi del nord, cercheremo di onorare al meglio la gara come abbiamo fatto sempre nell’ultimo anno e di farli felici.

Io sono tranquillo, prima o poi i vari Bruccini, Mungo e Garritano troveranno la via del gol, il calcio è fatto di momenti. Non siamo assolutamente in riserva, c’è memoria molto corta sulla tenuta fisica dei nostri, la controprova è la cavalcata vincente dello scorso mese di giugno. I ragazzi del nostro staff tecnico hanno dimostrato di sapere lavorare.

Non siamo partiti dicendo che avremmo ammazzato il campionato, in 7 partite giocate abbiamo 7 punti. Cerchiamo di dare il massimo ogni minuto delle nostre giornate e delle nostre domeniche. Dobbiamo sempre andare oltre, se non le facciamo le “buschiamo” da tutti. Domani giocheranno i migliori, solo dopo penseremo al Pescara e al Palermo. Per noi è un trittico duro e importante ma sarà duro anche per gli altri».