Cosenza, meglio di Carchidi solo Occhiuto

Pensavamo di essere i detentori assoluti del primato di udienze svolte in un solo giorno, ma apprendiamo, con non poco rammarico, che qualcuno, cittu cittu, ha polverizzato il nostro record. A noi è capitato di avere tre udienze in una sola giornata. Un record – pensavamo – per il Tribunale di Cosenza. Udienze promosse sempre dagli stessi: Potestio, Sammarco, Occhiuto che ci contestano ogni rigo che scriviamo. Ma chi è questo campione che è riuscito a superarci? Non poteva che essere lui, il Re del fallimento, il Duca du vrusciu, il Barone della cambiale, il Marchese del pagherò: Mario Occhiuto. Che per queste sue oramai riconosciute e certificate doti, è considerato, a Cosenza, un imprenditore di successo. Perché a Cosenza il successo si misura da quanta gente sei riuscita a fregare.

Ma ritorniamo al record.

Siamo nel 2014 – gli anni belli di Occhiuto, quando lui e il tribunale erano una cosa sola, e tutto ciò che lo riguardava veniva scientificamente occultato e nascosto – e come si evince dalla “carta pubblicata” ovvero l’agenda delle udienze che il giudice deve svolgere in quella data, in una sola giornata Occhiuto è chiamato in “causa” 5 volte. 

Meglio di Carchidi solo Occhiuto. E così il nostro record, cercato, sudato, sinni va a fa futta. Del resto, competere con un professionista come Occhiuto non è cosa semplice: anni e anni di allenamento ed impegno a vrusciari a genti, alla fine lo hanno reso un profondo conoscitore della materia, direi uno dei massimi esperti italiani contro il quale è inutile competere. Ad Occhiuto non lo supera nessuno.

Che dire, ci impegneremo a fare meglio cercando di mantenere corta la distanza, anche se la vedo dura. Ma se Carchidi si impegna sono convinto che ancora possiamo competere, non ai suoi livelli, ma ci possiamo fare rispettare.

Ora stiamo verificando anche un altro record di Occhiuto: ieri in conferenza stampa Occhiuto ha detto che avanza dallo stato decine di milioni di euro, e questo potrebbe essere un altro record. Anche se nessuno dei giornalisti presenti alla conferenza stampa di ieri ha osato chiedergli: “sindaco, ma esiste qualche documento del tribunale che attesta e certifica questi contenziosi che dice di avere con lo stato?”. Silenzio assoluto. E quindi per certificare questo record, non sappiamo dove trovare le carte.

Del resto questa storiella Occhiuto l’ha raccontata sempre ma non l’ha mai “documentata”. Quindi anche noi, così come fanno i giornalisti presenti ieri alla conferenza stampa, dobbiamo fidarci delle sue parole. Per i giornalisti la parola di Occhiuto vale più di qualsiasi documento. Salvo poi di fronte ad una sentenza ufficiale (la cui veridicità è riscontrabile in meno di 5 minuti) fare scena muta per giorni e “scendere” in campo solo quando, perché costretti dagli “eventi”, la notizia è diventata nazionale. Anche questo potrebbe essere un record, ma non è questo il momento di aprire altri fronti, restiamo su Occhiuto. Continuiamo a lavorarci e quando avremo contezza di tutte queste cause che Occhiuto ha fatto allo stato ve ne daremo conto. Per il momento resta in vetta alla classifica e con buone possibilità di vincere il campionato.