Cosenza, missione compiuta: 2-0 al Cittadella firmato Sciaudone-Tutino

Missione compiuta. Il Cosenza batte col più classico dei punteggi il Cittadella e si mantiene a debita distanza dalla zona calda della classifica. Un micidiale uno-due firmato Sciaudone e Tutino nel corso del secondo tempo ha regalato ai Lupi una vittoria molto preziosa, che poteva essere notevolmente più larga se gli attaccanti, e soprattutto il buon Genny, non avessero sprecato molte occasioni da rete.

Vittoria limpida e mai in discussione, neanche nel primo tempo chiuso a reti inviolate e nel corso del quale il Cosenza è arrivato tre volte vicinissimo alla segnatura. Braglia ha schierato la squadra con l’annunciato nuovo modulo ovvero il 4-3-3 schierando subito Sciaudone in mezzo al campo con Palmiero e Bruccini ed Embalo nel tridente offensivo insieme a Tutino e Baez. La manovra scorre via con linearità e subito dopo la mezzora, i rossoblù iniziano a dilagare nell’area avversaria. Prima Tutino al 33′ a tu per tu con Paleari calcia debolmente; poi Embalo al 40′, imbeccato meravigliosamente da Palmiero, si divora l’occasione del vantaggio calciando ancora addosso a Paleari; e infine al 42′ ancora una chance clamorosa per i Lupi. Embalo offre a Tutino un cioccolatino, l’attaccante napoletano deve solo spingerla in rete ma si fa ipnotizzare da Paleari.

Si va al riposo con una rabbia incredibile per non aver sbloccato il risultato ma c’è la netta sensazione in un “Marulla” gremito da 6mila aficionados e come sempre molto caldo, che l’urlo del gol sia vicino. E così, dopo appena tre minuti dalla ripresa delle ostilità, il Cosenza passa in vantaggio. Bellissima azione in velocità sull’asse Sciaudone-Tutino. Il primo riceve il passaggio e con un dolce tocco sotto (un “cucchiaino”) supera Paleari in uscita e festeggia ancora alla CR7, così come aveva fatto a Verona appena lunedì scorso.

Sulle ali dell’entusiasmo, i rossoblù potrebbero raddoppiare giù tre minuti dopo. Paleari chiude lo specchio della porta a Tutino, che conclude da posizione defilata mentre avrebbe potuto servire Bruccini liberissimo. Ma finalmente al 20′ Genny rompe l’incantesimo segnando il suo sesto gol stagione: magistrale azione di contropiede con Baez. Il giovane scuola Fiorentina supera un avversario e il portiere in uscita, poi serve Tutino, che con un tocco sotto misura realizza il gol che chiude la partita. 

Nel momento del trionfo, è giusto ricordare anche la superba performance del reparto difensivo: siamo alla quinta partita senza subire reti nelle ultime sei partite (solo a Verona si è preso gol) e il lavoro di Perina tra i pali, di Corsi e Legittimo sugli esterni e di Idda e Dermaku in mezzo va giustamente sottolineato. E domenica 10 febbraio si va a Livorno. 

COSENZA-CITTADELLA 2-0 COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Idda, Dermaku, Legittimo; Bruccini, Palmiero, Sciaudone (41′ st D’Orazio); Baez, Tutino (31′ st Maniero), Embalo (39′ st Mungo). A disp.: Saracco, Capela, Schetino, Hristov, Bittante. All. Braglia

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Cancellotti, Adorni, Camigliano, Benedetti; Settembrini, Pasa, Branca (27′ st Proia); Schenetti (29′ st Diaw); Finotto, Moncini (14′ st Panico). A disp.: Maniero, Iori, Parodi, Siega, Frare, Maniero, Bussaglia. All. Venturato

ARBITRO: Sig. Minelli di Varese (Schirru – Borzomì)

MARCATORI: 3′ st Sciaudone, 20′ st Tutino

NOTE: Cielo coperto ma giornata primaverile, con temperatura di 18°C. Presenti 5632 spettatori, di cui 10 ospiti (4017 paganti + 1538 abbonati). Ammoniti: Camigliano (CI), Branca (CI), Corsi (CO). Angoli: 8-2 (pt 3-1). Recupero: 2′ pt; 4′ st.