Cosenza, morte a Portapiana. Occhiù, querelati sulu…

Mario Occhiuto nel 1994

Ieri sera il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha minacciato di querela un nostro attivista. Il nostro attivista è colpevole di aver denunciato in un video che non solo Corso Vittorio Emanuele II ma tante altre zone del Centro Storico presentano situazioni di estremo pericolo, cosa che avevamo già fatto in tante altre occasioni.

Il sindaco ha commentato sotto il nostro post su FB. Ci ha definito sciacalli che si esaltano nella protesta e inseguono sporchi interessi politici. Vorremmo rispondere per inciso, pubblicamente: gli unici interessi che difendiamo e abbiamo sempre difeso sono quelli delle persone che vivono e amano la nostra città.

Non ci guadagniamo alcun tornaconto personale. Se avessimo voluto farlo ci saremmo iscritti certamente in uno dei partiti che mangiamo da anni sulle nostre spalle.

Invece di minacciare querele, sintomo di un certo nervosismo, auspichiamo che Lei voglia vederci chiaro sul perché il Jersey di Corso Vittorio Emanuele II dove è accaduto l’incidente mortale, che è costato la vita allo sfortunato Giampiero non fosse segnalato mediante strisce alternate tracciate sull’ostacolo bianche rinfrangenti e nere (o ancora meglio bianche e rosse) come prescrive il Codice della Strada. La presenza del Jersey non era affatto segnalata.

Auspichiamo che da domani mattina Lei faccia di tutto per mettere subito in sicurezza gli altri siti da noi segnalati. Siamo infuriati!

Aggiungiamo infine che la minaccia di querela è un atto intimidatorio indegno come se noi avessimo mai scritto da qualche parte che il sindaco di Cosenza ha provocato l’incidente. Al contrario abbiamo detto e ribadiamo che l’Amministrazione comunale è moralmente responsabile della mancata messa in sicurezza.

FRIDAYS FOR FUTURE COSENZA

PS: L’invito contenuto nel titolo è perentorio. La foto si riferisce all’arresto di Occhiuto del 1994. Da quella vicenda giudiziaria di truffa il cazzaro ne è uscito solo per prescrizione, dunque si può tranquillamente affermare che Mario Occhiuto è un truffatore (g. c.)